MotoGP, Rossi: “Rimonta positiva, ma preoccupato”. Vinales: “Serve migliorare”

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Situazione inattesa in casa Yamaha nel Gran Premio del Qatar 2019. Dopo la pole position e il buon passo mostrato nelle prove libere, sembrava che Maverick Vinales potesse giocarsi podio e vittoria. Invece, la sua gara è stata anonima e conclusa al settimo posto.

Valentino Rossi, al contrario del compagno, veniva dato per spacciato dato che nelle Qualifiche era stato quattordicesimo e il suo ritmo non appariva particolarmente interessante. Eppure è riuscito ad arrivare quinto, grazie ai miglioramenti fatti in occasione del warm up. A 40 anni si è confermato il migliore pilota Yamaha a Losail.

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Il Dottore ai microfoni di Sky Sport MotoGP ha così commentato il proprio risultato di oggi in Qatar: «Nel Warm Up abbiamo fatto un miglioramento, poi abbiamo fatto una modifica ulteriore per la gara e guidavo molto bene. È stata una bella rimonta, mi sono divertito. Risultato positivo per come ero andato durante il weekend. La parte brutta è che comunque sono preoccupato, perché siamo messi come l’anno scorso più meno. Solo che stavolta ci sono altri due in mezzo, nel 2018 ero riuscito a fare terzo. Vinales è stato impressionante nelle qualifiche, però domenica non puoi guidare sempre così. Dopo un po’ di giri iniziamo a scivolare e siamo più in difficoltà rispetto agli altri in accelerazione, mettono a terra più grip e più cavalli».

Rossi rimane comunque preoccupato per il futuro, vede una Yamaha inferiore ancora rispetto a Ducati e Honda. Sicuramente più deluso di lui Vinales che nel post-gara si è così espresso: «Dobbiamo migliorare tanto il grip dietro. Quando sono solo riesco a guidare alla mia maniera, facendo tanta percorrenza e riesco a fare un buon tempo sul giro. Però quando sono nel gruppo è difficile stare davanti, è stato veramente difficile oggi. Dobbiamo capire cosa è successo e migliorare. Alla partenza ho cercato di staccare forte, ma sono andato un po’ lungo e ho perso delle posizioni. Comunque il problema non è stato quello, dobbiamo fare progressi quando siamo dietro a qualcuno».

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