Il tecnico del Milan Gennaro Gattuso, parla alla vigilia della sfida in casa del Chievo, in programma domani sera delle ore 20:30, valida per la ventisettesima giornata di Serie A.
Gialloblu alla ricerca di punti salvezza, mentre i rossoneri tentano la vittoria in trasferta per rimanere al terzo posto e mantenere il distacco dall’Inter una settimana prima del derby.
CHIEVO – “Domani è molto difficile. Dobbiamo vincerla. Loro ti mettono in difficoltà, giocano con spensieratezza. Bisogna stare attenti, dare battaglia e giocare bene tecnicamente. Non possiamo sbagliare. Sia domani che al derby ci sono in palio tre punti. Domani non possiamo sbagliare. Il Chievo è ultimo e ci possono fare a fettine… Di facile non c’è nulla, con le piccole abbiamo sempre fatto fatica negli ultimi anni”.
FORMAZIONE – “Cambi? Se fai dodici-tredici partite a grande intensità poi perdi energie, fisiche e mentali, soprattutto quando devi vincere per forza. Se qualcuno recupererà è perché ne ha bisogno. Ho tanti giocatori e tutti bravi. Bisogna dargli la possibilità. Domani gioca Laxalt. Calhanoglu? Siamo contenti per la nascita della figlia. “.
DI FRANCESCO – “Per Di Francesco mi dispiace, è da anni che allena con ottimi risultati. In questo momento sinceramente penso a me e alla mia squadra. Ho un bel rapporto con Eusebio, ma devo pensare ai miei problemi e alla mia squadra. Ranieri? Ha allenato ovunque, ha vinto un campionato col Leicester. Ha grande conoscenza: anche se avanti con l’età ha cambiato la sua metodologia. Mi fa piacere torni“.
FASE OFFENSIVA – “Piatek scatta sempre e noi lo cerchiamo. Forse dobbiamo arrivarci con qualche passaggio, non subito. Perché poi ci allunghiamo. Questa è stata la nostra forza: valorizzarlo va bene, ma non sempre“.
SUSO – “Abbiamo finito con Calhanoglu, ora iniziamo con Suso. Dobbiamo essere obiettivi: ho visto pochi giocatori giocare sempre al massimo. Ci stanno momenti di appannamento. A livello fisico non ha niente. Per noi è importante, non è un problema“.
FUTURO – “Se perdo un paio di partite sono in bilico anch’io… Bisogna fare risultati. Secondo voi penso al futuro? Io penso alla partita di domani. La cosa importante è il futuro della società. In futuro magari sto in Arabia Saudita, oppure in Spagna“.
INTER – “Secondo voi io oggi penso all’Inter? Io faccio fatica la notte a dormire per pensare alle cose mie. Devo fare tante cose, per la squadra e per l’ambiente. E non è facile. Icardi? Per me questa cosa li ha rinforzati“.
SENSO DI GRANDEZZA – “Il senso della grandezza non l’ho ancora dimostrato da tecnico. In Italia la media punti è buona, in Europa lascio a desiderare. Il club ce l’ha, ed è per questo che indossare questa maglia ti fa provare una tensione in più. Dobbiamo migliorare le fasi“.
AJAX – “Mi piacerebbe assomigliare all’Ajax, ma lì c’è un valoro che dura da anni. Hanno un metodo di lavoro incredibile. Per noi un ’98 o un ’99 sono ragazzini, per loro sono già calciatori veri e giocano finali. Una squadra molto interessante“.
BIGLIA E ZAPATA – “Biglia titolare? Vediamo. Ci provate sempre. Io mando la gente a spiare gli altri, figuriamoci se do dei vantaggi così. Domani valutiamo. Zapata? La società ha proposto un anno, deve decidere lui. Sarà disponibile la prossima settimana“.
CRESCITA – “La squadra tutta è cresciuta, sotto ogni livello, anche di mercato, molti club vengono a vedere i nostri ragazzi. Bisogna continuare così e con grande voglia”
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