Il Napoli di Ancelotti batte il Salisburgo in casa negli ottavi d’Europa League, a segno Milik, Ruiz e Onguènè (che va in gol nella porta sbagliata), 3-0 il risultato finale della gara d’andata.
Il Napoli, oramai, punta tutto sull’Europa League dopo aver rinunciato a campionato e Coppa Italia. All’andata degli ottavi di finale, i partenopei erano obbligati a vincere. L’hanno fatto, 3-0 al San Paolo, con le reti di Milik, Ruiz e Onguènè (che segna nella porta sbagliata). La squadra di Ancelotti batte agevolmente il Salisburgo in casa. Gli ospiti sono apparsi piuttosto spaccati: i gol subiti nella fase iniziale di gara devono avergli tagliato le gambe. Il ritorno, decisivo per la qualificazione ai quarti, si giocherà in Austria. Le parole di Ancelotti nel post partita:
Dalla faccia che ha non sembra felice per il risultato…
“Questo è un buon risultato, ma non abbiamo ancora fatto niente. Ci sono altri 90 minuti da fare, pochi calcoli e attenzione perché il Salisburgo nasconde insidie. Dobbiamo essere bravi a limare errori che oggi abbiamo commesso”
Secondo la sua esperienza europea, ci spiega perché non ha fatto giocare Insigne dall’inizio?
“Non ci vuole grande esperienza europea per capire che Insigne veniva da 90 minuti pesanti contro la Juventus, così ho dato priorità ad altri. Milik, Ruiz, sono stato ripagato al meglio”
Si è arrabbiato con Koulibaly per la squalifica?
“Non per la squalifica in sé, ma perché ha commesso un fallo in uscita e poteva evitarlo, comunque adesso non dobbiamo ripensarci. Non mi preoccupa la difesa titolare fuori, al ritorno voglio evitare scompensi nel finale. Chiunque siano gli interpreti”
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Qual è il limite maggiore del Napoli?
“Stasera abbiamo preso dei rischi evitabili nel finale, qualche contropiede di troppo. Bisogna gestire meglio le infilate, mettersi dietro e coprire. A volte siamo troppo esuberanti, serve cercare di congelare il gioco. Anche perché il Salisburgo ha ritmo, dobbiamo fare attenzione per non lasciargli campo”
Questo è un Napoli che rischia di farsi male da solo più che per merito degli avversari?
“Il calcio è sacrificio, attenzione, applicazione furbizia e intelligenza. Se manca anche una sola di queste cose, si va ad intaccare un assetto. Dobbiamo migliorare in alcuni punti”
C’è una differenza di risultati del Napoli fra casa e trasferta?
“L’ultima trasferta abbiam vinto quattro a zero, è stato un segnale positivo rispetto alla partita con la Fiorentina. Abbiamo sofferto di più lontano da casa, certo. Ma siamo fiduciosi per il futuro”
Che ne pensa di Luperto?
“Un ragazzo attento, vigile, applicato, affidabile. Anche se ultimamente sta giocando poco. Ad ogni modo, abbiamo coppia centrale con Chiriches per il prossimo turno. Domenica faremo qualche prova”
Ha visto la partita del PSG, c’è rammarico per non essere in Champions?
“Quelle sono partite incredibili, non so cosa avrei fatto io se fossi stato al posto del loro allenatore. Mi sarei buttato giù da un ponte, volendo morire dopo aver mangiato un piatto di tortellini (ride)”