Le pagelle giallorosse di Porto-Roma
Nel primo tempo il Porto parte fortissimo e dopo un errore grossolano di Manolas arriva la rete dei portoghesi ad opera di Tiquinho Soares. La Roma sbanda, poi cresce nella seconda parte e acciuffa il pareggio con De Rossi su calcio di rigore, concesso per fallo di Perotti. La Roma però nella ripresa entra in campo deconcentrata e un nuovo errore in fase di costruzione spiana la strada a Corona, palla in mezzo e Maregia insacca da due passi. Poi il risultato non cambia più e si va ai supplementari. Al 115′ Florenzi commette un ingenuo fallo in area su Fernando e l’arbitro assegna il penalty al Porto con il Var. Segna Alex Telles, il Porto vince 3-1 e va avanti in Champions.
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Olsen 6.5: tiene a galla la Roma con interventi importanti, sempre concentrato.
Manolas 5: un giocatore del suo calibro non può commettere un errore come fatto in occasione del primo gol. A tre fa fatica, meglio nella linea a quattro.
Juan Jesus 5.5: spazza via quel che è pericoloso, ma quando c’è da marcare l’avversario va in affanno.
Marcano 5: l’ex di turno stenta a marcare Marega e lo molla in occasione del secondo gol portoghese. Dal 75′ Cristante 6: dà sicuramente più sostanza alla linea mediana e prova anche ad attaccare.
Karsdorp 5: Di Francesco lo lancia titolare nella partita più delicata e commette un errore, visto che l’olandese non entra mai in partita e fa fatica a difendere. Dal 55′ Florenzi 5: di fronte ha clienti scomodi, lui tiene bene la posizione, fa bene le diagonali. Poi al 115′ commette un errore imperdonabile, un fallo ingenuo che si poteva benissimo evitare.
Nzonzi 6: nel primo tempo fatica parecchio, gioca sotto ritmo. Meglio nella seconda parte del match.
De Rossi 6: traballa all’inizio, poi riprende in mano le redini del centrocampo e segna anche il calcio di rigore dimostrando il solito carattere. Poi però si deve arrendere per un acciacco prima del riposo. Dal 45′ Pellegrini 5.5: troppo leggero in mezzo al campo, non riesce a incidere sull’incontro e si fa pure male. Dal 95′ Schick 6: entra con il piglio giusto e non è poco, in un match così delicato. Ora merita più spazio.
Kolarov 6: non ha giocatori vicini con i quali dialogare e in fase difensiva fatica parecchio. Meglio quando può sostenere l’azione offensiva nella ripresa.
Zaniolo 6: fatica a trovare la zona di campo giusta, Di Francesco gli chiede soprattutto una partita di contenimento e lui fa il compito.
Dzeko 5: playmaker offensivo, spesso troppo solo in avanti. Fa a sportellate con Pepe, di sicuro ha dato tutto quello che aveva in corpo. Ma ai supplementari si divora due gol in pochi minuti e a livello europeo ogni errore viene punito.
Perotti 7: il migliore della Roma, senza alcun dubbio. Quando ha il pallone tra i piedi crea sempre pericoli e non è un caso che sia lui a procurarsi il rigore. Cala alla distanza, ma è inevitabile, visto che ha giocato pochissimo quest’anno.
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