Chelsea, Sarri: “Mentalità diversa, lo spogliatoio mi rispetta. Futuro non è un problema”

Chelsea Sarri
Le parole di Sarri

Dopo un periodo molto difficile, il Chelsea è in netta ripresa. Le vittorie contro Tottenham e Fulham hanno riportato un po’ di entusiasmo all’ambiente. Ma soprattutto hanno ridato fiducia a Maurizio Sarri, ora più saldo dopo il rischio esonero.

>> Se vuoi rimanere aggiornato sulle news di sport > > CLICCA QUI

Il tecnico ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della Dinamo Kiev, match valido per l’andata degli ottavi di Europa League. L’allenatore italiano ha toccato vari argomenti e ovviamente non è mancato il tema futuro.

MIGLIORAMENTI – “Tatticamente abbiamo cambiato linea di pressing a volte, ma penso che siamo cresciuti mentalmente. La finale è stata importante, abbiamo perso 6-0 a Manchester ma poi siamo stati in grado di giocare allo stesso livello. Era importante per la nostra mente“.

FUTURO – “Non è un grosso problema. L’unico problema sono i risultati. Voglio vincere per il club, non per me. Ero fiducioso in passato, lo sono ora e voglio pensare solo alle nostre prestazioni e ai nostri risultati, non ad altro“.

LA PREMIER AIUTA? – “In questo momento abbiamo giocato sei o sette partite in più rispetto alle altre squadre europee. Significa due mesi di partite durante la settimana, senza allenamento. Per una squadra inglese è molto difficile essere competitivi a marzo o aprile. Ieri abbiamo visto il Real Madrid contro l’Ajax. L’Ajax non ha giocato in campionato, il Real è venuto da due partite contro il Barça. E’ una grande differenza. La Premier League può fare di più. In Italia puoi chiedere di giocare lunedì, un giorno in più per riposare è importante“.

RISPETTO – “Sono stato fortunato perché ho due ottimi portieri. Caballero ha fatto bene e Kepa ha fatto bene contro il Fulham, sono fortunato per questo. Abbiamo portieri davvero molto bravi. I giocatori mi hanno rispettato anche prima, non era un problema per me lo spogliatoio Abbiamo avuto qualche problema di mentalità, abbiamo fatto molto male in due o tre partite“.

LEGGI ANCHE – Tadic illumina il Santiago Bernabeu: il ‘Dieci’ da dieci in pagella. VIDEO

Gestione cookie