Formula 1-MotoGP, caso Mission Winnow: Codacons contro Ferrari e Ducati.
Da settimane sta facendo discutere la presenza del marchio Mission Winnow delle denominazioni dei team, sulle carene e sulle tute di Ferrari e Ducati rispettivamente in Formula 1 e in MotoGP.
Il caso nasce dal fatto che Mission Winnow è un progetto legato a Phillip Morris, noto colosso americano del tabacco, e che nei due campionati è vietata da anni qualsiasi tipo di sponsorizzazione e pubblicità che possa essere collegato alle sigarette. Eppure, la stessa Philip Morris ha spietato che tale marchio non c’entra assolutamente niente con tutto ciò. Si tratta di una campagna inerente la ricerca e la tecnologia per il futuro. Il fumo non ha alcuna attinenza.
Una presa di posizione che non ha convinto tutti. In Australia nello stato di Victoria, dove si trova la città di Melbourne (sede del primo GP 2019 di Formula), da tempo sono state avviate indagini sulla presunta violazione della legge in vigore sulla materia. Ciò ha spinto la Ferrari a togliere Mission Winnow dalla denominazione della propria scuderia nel campionato di F1. E anche su livrea e tute vedremo l’assenza della scritta in occasione del gran premio australiano.
Mission Winnow, Codacons contro Ferrari e Ducati
Anche la Commissione dell’Unione Europea, l’Unione Nazionale dei Consumatori e il Codacons si sono attivati. Questi ultimi due hanno già presentato un esposto all’Antitrust per invitarlo ad analizzare bene la situazione. Oggi in un comunicato ufficiale il Codacons ha annunciato: «Una prima vittoria del Codacons contro la Ferrari. La scuderia, dopo la denuncia presentata dall’associazione dei consumatori, ha infatti eliminato la dicitura “Mission Winnow” dal nome ufficiale Ferrari depositato presso la Fia, con la denominazione che passa da “Scuderia Ferrari Mission Winnow” a “Scuderia Ferrari”».
Carlo Rienzi, presidente del Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, ha però aggiunto che la mossa del team di Maranello non è sufficiente. Infatti, andrebbe eliminata qualsiasi scritta “Mission Winnow” dalla monoposto. La Ferrari, per evitare problemi, ha già annunciato che a Melbourne nel primo GP il logo non comparirà e vi sarà una livrea a sorpresa. In un secondo comunicato il Codacons si è espresso anche sul caso Ducati, prendendo una posizione molto netta.
Di seguito le considerazioni apparse sul sito ufficiale dell’associazione: «Così come accaduto per la Ferrari anche per la casa Ducati il Codacons ha depositato un esposto all’Antitrust. Lo scopo dell’associazione è quello di denunciare ciò che appare, ancora una volta, come una forma di pubblicità indiretta al tabacco, vietata dalle leggi italiane. Sulla moto con il marchio di Borgo Panigale, infatti, campeggia lo sponsor “Mission Winnow”, direttamente legato alla Philip Morris, nota multinazionale del tabacco. Poiché le norme del nostro Paese vietano categoricamente qualsiasi forma di pubblicità o sponsorizzazione del tabacco o dei prodotti da fumo, il Codacons porta avanti l’impegno già avviato sul tema con una nuova denuncia all’Antitrust, stavolta nei confronti della Ducati. Ed è pronto a chiedere il sequestro della moto se sarà accertata la natura pubblicitaria – rispetto ai prodotti da fumo – del marchio “Mission Winnow”». Vedremo cosa succederà. Se vi sarà battaglia oppure se Ferrari e Ducati rinunceranno al marchio legato a Philip Morris.
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Matteo Bellan