Andrea Pastorello, procuratore di Meret, interviene ai microfoni di Radio1 Sport per fare luce sulla situazione che è costata l’espulsione al suo assistito nel match contro la Juventus.
La sfida tra Juventus e Napoli al San Paolo ha messo sedici punti di distanza fra le due compagini, ma non ha placato le polemiche: se il campionato sembra esser pressoché chiuso, a restare aperto è il dibattito sulle azioni e le decisioni arbitrali. Fra espulsioni, rigori e presunte sviste arbitrali, ognuno ci tiene a dire la propria. Come Andrea Pastorello che, dai microfoni di Rai Radio 1 Sport, si erge in difesa del suo assistito: il portiere partenopeo Alex Meret, protagonista di un’espulsione che è ancora oggetto di polemica.
Ormai i procuratori e manager intervengono anche nelle questioni di campo dei loro clienti, dunque l’uomo ha difeso a spada tratta l’estremo difensore del Napoli: “Non intendo commentare la decisione arbitrale, ma voglio chiarire che la sua uscita su Cristiano Ronaldo era del tutto priva di cattiveria. Si è trattato di una semplice situazione di gioco: Alex è una persona eccezionale, di cui ribadisco la totale lealtà agonistica: ci sembra giusto tutelare la sua immagine e la sua serietà”.
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Lealtà, serietà e professionalità, tutte qualità che Meret farebbe proprie ed avrebbe trovato anche nel progetto calcistico di De Laurentiis, stando alle parole del manager: “Siamo ancora sicuri che sia stata la migliore scelta possibile. Dispiace per l’infortunio che ha patito in estate, ma ora Meret ha recuperato al meglio e grazie alle sue indiscutibili qualità si trova la strada spianata. Il dualismo con un giocatore come Ospina gli ha fatto bene e ora sta trovando sempre più spazio tra i titolari di Ancelotti”, ha concluso Pastorello.