Torino, la rivincita di Mazzarri
Sesto posto in classifica insieme a Lazio e Atalanta, a soli 6 punti della Champions League. Alzi la mano chi si aspettava un Torino così in alto a questo punto della stagione.
E invece i granata sono lì, a lottare per le grandi per regalare altre soddisfazioni ai propri tifosi. Il tecnico Mazzarri ogni tanto viene criticato per il suo gioco, che forse non sarà spettacolare ma è estremamente redditizio. E in fondo ad un allenatore vengono chiesti i risultati, prima di tutto.
Il Torino è una squadra che subisce pochissimo, solo 22 reti. Per intenderci, solo la Juventus (16) e il Napoli (20) hanno fatto meglio, Milan e Inter hanno lo stesso numero di reti subite. Ma sono anche altri i numeri che balzano agli occhi.
Se vuoi rimanere aggiornato su tutte le notizie di calcio—>CLICCA QUI
Quello relativo ai pareggi (11) e quello relativo alle sconfitte, che finora sono state solo 5. Anche in questo caso solo in poche (Juve, Napoli e Milan) sono riuscite a far meglio. L’Inter di partite ne ha perse 7, la Roma 6 e la Lazio 8, per fare dei paragoni.
A confermare che l’equilibrio tattico della squadra di Mazzarri è ormai perfetto lo certifica anche il fatto che in trasferta ha subito solo una sconfitta, contro la Roma, subendo appena 11 reti. E’ un Torino insomma estremamente pratico.
N’Koulou e Izzo sono tra i migliori difensori del torneo, Aina una piacevole sorpresa e Ansaldi un top player multiruolo. E se Iago Falque rimane il giocatore che può fare la differenza, c’è da dire che Belotti ha perso quota nella classifica cannonieri. Il “gallo” è tornato a segnare proprio domenica dopo una lunga astinenza ed è da lui che il Torino si aspetta i gol in questo finale di stagione per sognare in grande.
LEGGI ANCHE Mourinho e il valzer delle panchine