Juventus, Allegri, Pochettino e Löw, tre nomi per un solo posto. Il Real Madrid pensa al sostituto di Solari.
Non è un segreto che i blancos stiano faticando in questa stagione. Eliminati in coppa nazionale dal Barcellona, e con 12 punti di distacco dai blaugrana in vetta a La Liga, è rimasta solo la Champions League come ultima chance.
In seguito alla pessima parentesi con Lopetegui, la società ha riposto le speranze in Santiago Solari, ex tecnico delle giovanili dei blancos. Nonostante un contratto firmato fino al 2021, gli scarsi risultati dell’argentino, hanno preoccupato i dirigenti del club, già alla ricerca del sostituto.
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Il primo nome riportato è stato quello di Joachim Löw. L’attuale CT della Germania, si è laureato Campione del Mondo nel 2014, ed è considerato un uomo di successo. Con i tedeschi ha collezionato 110 vittorie nelle 171 gare disputate, diventando uno degli allenatori più vincenti nella storia della Nazionale.
Massimiliano Allegri è risultato il profilo più chiacchierato in casa dei blancos negli ultimi mesi. Con l’arrivo di Cristiano Ronaldo, Max ha avuto l’opportunità di sollevare la Champions League, un’ossessione per la Juventus, ma il 2-0 subito contro l’Atletico Madrid ha complicato il passaggio del turno.
Le critiche ed il rapporto raffreddato con l’ambiente bianconero, l’hanno allontanato dal club, fornendo così un assist alle Merengues. Il tecnico, in 5 anni con la “Vecchia Signora, però, ha vinto cinque campionati e quattro Coppe Italia, perdendo solamente in 23 occasioni nelle 255 partite disputate.
L’ultimo nome apparso è stato quello di Mauricio Pochettino, il più corteggiato dal presidente Florentino Perez, che già la scorsa estate ha provato a strapparlo al Tottenham ricevendo un rifiuto dal presidente Levy. Le 148 partite vinte in 261 disputate, la sua capacità di parlare in spagnolo ed il lavoro quasi miracoloso svolto con gli Spurs, hanno incantato il patron dei Galacticos, bloccato solamente dal prezzo del suo cartellino.
Una sola panchina per tre grandi nomi. Con il mercato sempre più vicino, si potrà dare il via al valzer degli allenatori.
Di Claudio Mancini
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