Tragedia Sala, il Cardiff era in contatto con Emiliano per il volo.
Sono pochi i messaggi, riportati da Ouest France, che Emiliano Sala ha scambiato con un membro dello staff del Cardiff, in merito all’organizzazione di un volo sul quale il giocatore non è mai salito.
Il calciatore spiega del precedente accordo trovato con il suo procuratore, Willie MacKay, per il viaggio, risultato poi fatale, che lo avrebbe portato a Cardiff quel tragico 21 gennaio.
Collaboratore Cardiff: “Questa è un’opzione per volare da Cardiff a Parigi. Ma è presto”.
Sala: “Amico, va bene”.
S: “Ho un volo per andare domani a Nantes e rientrare lunedì sera a Cardiff”.
S: “Willie McKay mi ha chiamato”.
CC: “Va bene amico mio. Hai accordato un prezzo con lui?”.
S: “Si e va bene. Domani parleremo prima di lasciare Nantes”.
CC: “Perfetto”.
CC: “A che ora parti?”.
Da quanto riportato, il Cardiff è rimasto informato sugli spostamenti di Emiliano fino al giorno della sua tragica morte, contrariamente a quanto affermato dall’agente Willie McKay.
Il procuratore, accusato di essere l’organizzatore del volo rivelatosi mortale al giocatore, ha a sua volta puntato il dito contro il club gallese, secondo lui non curante di Sala stesso.
Responsabilità ancora sconosciute che alimentano i misteri intorno alla morte dell’ex attaccante argentino e del suo pilota David Ibbotson ancora disperso.
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