MotoGP, Marquez vuole confermarsi campione anche nel 2019.
Nel campionato MotoGP 2019 il pilota da battere sarà ancora lui, Marc Marquez. Lo spagnolo del team Repsol Honda viene da tre titoli consecutivi che lo hanno portato a quota cinque in sei anni nella categoria. Un fenomeno vero.
Il 10 marzo in Qatar ci sarà la prima gara della nuova stagione e lui sarà tra i piloti più attesi. Il circuito di Losail non è tra i suoi preferiti, ma cercherà comunque di dare battaglia per vincere. Nell’ultimo test, proprio sulla pista qatariota, ha mostrato che le sue condizioni fisiche sono in netto miglioramento e la spalla sinistra non lo ostacola più granché nella guida.
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Marquez ai microfoni di DAZN ha confermato di stare molto meglio e di essere pronto a lottare con i rivali: «Non sarà una stagione facile, gli avversari vogliono sconfiggerti e io sono il pilota da battere. Ci sono cinque o sei candidati al titolo. Il problema alla spalla è risolto, sono vicino al 100% e non sarà una limitazione. A livello tecnico dobbiamo continuare a migliorare, come faranno anche gli altri».
Nel primo test in Malesia non riusciva a compiere troppi giri consecutivamente, invece in Qatar ce l’ha fatta. Un segnale di grande progresso fisico. In vista della gara di Losail e del campionato MotoGP 2019 ritiene che ci siano più piloti da tenere d’occhio: «I nomi sono sempre i soliti. I due rider Yamaha, i due Ducati, i due Repsol Honda e probabilmente anche Rins sulla Suzuki. Bisognerà stare attenti a tutti. Noi abbiamo lavorato per essere più pronti possibile all’inizio del campionato. Uno che si è nascosto è Dovizioso, che in gara sarà davanti». E in effetti Andrea Dovizioso nei test non ha mostrato il suo reale potenziale in sella alla Ducati Desmosedici GP19. Vedremo nel GP di Losail quanto margine si è tenuto da parte.
Matteo Bellan