Inter, Spalletti: “A Firenze subito danno irreparabile, ha ragione Marotta. Icardi? Basta, parlo solo di quelli che ci sono”
Luciano Spalletti parla in conferenza stampa, alla vigilia della sfida in casa del Cagliari.
Nerazzurri terzi in classifica e reduci dal 3 a 3 contro la Fiorentina, contrassegnato da forti polemiche arbitrali. Sardi a 24 punti, +6 dalla zona retrocessione.
Reazione post Firenze e situazione Icardi : “Su Icardi sono già state dette molte cose, si sono espressi già Zhang e Marotta. Io da ora in avanti parlerò solo di quelli che ci sono, non più di Icardi. Io devo parlare degli altri, sono quelli che vengono in campo ad allenarsi e hanno a cuore le sorti dell’Inter”.
Perisic da possibile partente a leader : “Può succedere di essere condizionati nel nostro calcio dai momenti e dagli episodi. Le responsabilità sono molte, ti occupano mentalmente e fisicamente. Da un mio punto di vista, Ivan, anche quando non fa una bella prestazione fa giocate importanti. E fisicamente c’è sempre, così come sulle palle inattive. Non ho dubbi: per me è forte e affidabile sotto tutti gli aspetti. È da Inter”.
Su Lautaro: “Lautaro sta facendo quello che mi aspettavo. Proprio ora che è carico di questa responsabilità, sta facendo davvero molto bene. È un calciatore che ha più qualità da mettere a disposizione della squadra e questa responsabilità che sente ora la gestisce molto bene. Sta crescendo in maniera imponente”.
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Brozovic e Vecino tornati a buoni livelli: “Se stanno bene noi giochiamo meglio, ma è un fattore che coinvolge tutta la squadra. Quando sono calati è anche perché altri della squadra hanno comportato questo calo. Brozovic e Vecino sono completi e perfetti per giocare insieme in quel ruolo”.
Sul VAR :”Quello che si è creato col Var è un meccanismo perfetto da un punto di vista di macchina. Poi come è stato detto le macchine vanno guidate e ci sono anche episodi che sono difficili da valutare da uno schermo. Il Var è stato costruito nel modo giusto. Bisogna soltanto affinare l’intesa ed essere abituati all’uso, che può essere richiamato anche più volte”.
Marotta ha detto che l’errore di Firenze può essere un danno irreparabile per la stagione dell’Inter : “Mi sembra corretto quello che ha detto, non voglio creare dubbi sul messaggio che ha voluto mandare”.
Sulle condizioni di Keita: “Ci sono stati passi avanti negli ultimi giorni e spero di riaverlo nel giro di un paio di partite”.
Corsa Champions : “C’è ancora possibilità che tante siano ancora dentro, dalla Lazio al Torino e alla Sampdoria. Io sapevo che sarebbe stata una storia difficile fino in fondo. Milan, Roma e Inter devono ambire a entrare in Champions fino all’ultima partita e sarà da sudarsela la qualificazione”.
Su diffida Lautaro in ottica derby: “Non è così, perché una squadra non dipende mai da un calciatore. Discorso scontato ma funziona così. Ora qualsiasi calciatore venga a mancare sono convinto che la squadra riesca a sopperire alle sue caratteristiche. Al posto di Lautaro ce ne sono diversi che possono giocare, a partire da Keita”.
Replica a Pioli: “Se ti sbatte la palla sul capezzolo come a D’Ambrosio è rigore, ma se ti sbatte sui polpastrelli non è rigore. Ha ragione Pioli. Non vogliamo alimentare nessuna polemica, pensiamo a noi”.
Nella crescita della squadra quanto ha influito Nainggolan?
“La squadra sta molto bene fisicamente. Quello che si diceva prima, di qualcuno che possa ribaltare il momento negativo. Uno di questi è Nainggolan, per come lo conosco sono sicuro che ha altro da mostrare”.