MotoGP, Marquez: “Sono da podio”. Lorenzo: “Felice, tanto potenziale”

Marc Marquez MotoGP Test

MotoGP 2019, test Qatar: Marquez e Lorenzo abbastanza soddisfatti dopo i tre giorni.

Tre giornata di crescita costante per i piloti del team Repsol Honda nel test MotoGP 2019 in Qatar. Il Day-1 era stato un po’ complicato per entrambi, poi man mano le condizioni fisiche e le prestazioni sono migliorate.

Marc Marquez ha una spalla sinistra che sta sempre meglio e che non lo ostacola come successo in Malesia. A Losail è riuscito a guidare con il suo stile abituale, meno conservativo rispetto a quello adoperato a Sepang. Il terzo posto nel Day-3 di test e il quarto nella classifica combinata dei tre giorni gli danno fiducia.

>> Se vuoi rimanere aggiornato sulle news di sport >> CLICCA QUI

Il sette volte campione del mondo ha così parlato a Sky Sport MotoGP: «Sono molto contento di come abbiamo finito il test. In Malesia ero veloce, però non riuscivo a fare tanti giri. Qui ho fatto uno step grandissimo a livello fisico, tra due settimane ce ne sarà un altro. Sarà quasi al 100%, ora ho leggero fastidio ma niente che mi renda difficile la guida. Sono felice, siamo pronti per lottare per il podio. Questo è l’obiettivo in un circuito nel quale solitamente facciamo un po’ di fatica».

Jorge Lorenzo, invece, è stato operato un po’ di settimane fa per la frattura dello scafoide sinistro e ovviamente a Losail non poteva essere al massimo della forma. Di giorno in giorno è progredito, fino ad ottenere il quinto miglior tempo nel Day-3 (sesto generale dei tre giorni). Ovviamente il suo problema è che non ha potuto lavorare su dei long-run, dato che ha del dolore al polso sinistro. Pertanto la sua manovra di avvicinamento al GP del Qatar ha qualche incognita. Ci sono ancora dieci giorni per migliorare fisicamente, prima delle Prove Libere.

Il maiorchino è stato anche autore di una caduta, per fortuna senza conseguenze. Di questo e non solo ha parlato a Sky Sport MotoGP: «Sulla caduta mi sono giocato un bel jolly, perché è avvenuta ad alta velocità. Ho protetto la mano ed è andata bene, sennò mi sarei fatto male. Comunque la cosa positiva è che sono andato veramente veloce nell’ultimo giorno, sono molto più vicino ai migliori. Sono molto contento, c’è tanto potenziale e devo ancora scoprire delle cose soprattutto sul passo gara. Devo capire come va la moto con pneumatici consumati, mi manca un po’ di esperienza in questo perché a livello fisico sono messo peggio dell’anno scorso».

 

Matteo Bellan

Gestione cookie