La Lazio pareggia contro il Milan nella semifinale d’andata di Coppa Italia, finisce 0-0 ma i biancocelesti hanno disputato una buona gara.
All’Olimpico di Roma va in scena il remake dell’anno scorso fra Lazio e Milan, questo perenne sliding doors si conclude con un pareggio a reti inviolate. Lo 0-0 non accontenta nessuno, c’è il ritorno che si giocherà ad aprile. Chissà se gli equilibri di gioco saranno gli stessi oppure cambierà l’inerzia di un match che è sempre in grado di suscitare scalpore. Per quanto concerne l’appeal tecnico tattico di questa sera, le azioni sono state molte, così come i capovolgimenti di fronte. Poche emozioni, però. Nessuna delle due compagini ha saputo pungere l’avversario al punto giusto: nel complesso meglio la Lazio che, giocando in casa, ha fatto suo il fattore campo contro un Milan attendista. Le parole del tecnico Simone Inzaghi a fine gara:
Bella Lazio stasera, è mancato solo il gol?
“È stata un’ottima gara, di sostanza. Milan in forma, non abbiamo concesso nulla nel complesso. I rossoneri hanno tirato poco. Buon auspicio per il ritorno; se devo scegliere un risultato, meglio 0-0 che 1-1 stasera”
Se avete terminato senza subire gol è merito di Acerbi?
“Certo, ma non solo suo. Abbiamo costruito un buon gioco, mettendoli in difficoltà. Loro avevano qualità, l’importante era limitarli bene, è mancato soltanto il gol ma giocando così ho riscontrato molta disponibilità da parte dei ragazzi. Specialmente dopo aver speso energie contro il Siviglia”
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Ora testa al derby?
“Senz’altro, avremo meno tempo ma cercheremo di preparare la gara nel migliore dei modi per fare un buon derby. Il calendario ha voluto che giocassimo di sabato, quindi avremo solo tre giorni e mezzo a disposizione. Ce la metteremo comunque tutta per far bene”
La Lazio ha tenuto bene, stravolgendo i pronostici…
“C’era timore, stasera siamo stati bravi a contenere il Milan. Spiace non aver vinto, ma condizione e prestazione ottima dopo Siviglia. Non ho nulla da rimproverare ai miei”
Se l’aspettava un Milan così rinunciatario?
“Credo che sia merito nostro, abbiamo fatto girar palla con pazienza. Ci siamo buttati su ogni pallone, sapendo lottare bene tra le linee, tra un mese e mezzo a San Siro per andare in finale”
Ipotesi con Badelj con 4-2-3-1?
“Penso che qui a Roma di moduli si parla troppo. Conta l’interpretazione, le annate non sono uguali ma secondo me abbiamo qualità e quantità. Possiamo dare soddisfazione. Badelj e Leiva possono fare i play davanti alla difesa. Sono convinto che conti la voglia, i moduli lasciano il tempo che trovano”
Come ha diretto Orsato?
“Non ho rivisto gli episodi. Dopo l’anno scorso ho giurato che non avrei più parlato di moviole e Var, ce ne son successe di tutti i colori con gli episodi e non mi esprimo più in merito. Orsato ha fatto il suo e va bene così, i rigori possono fischiarsi oppure no. I tempi sono cambiati, ora c’è meno severità, forse”