ESCLUSIVO/ Luciano Zauri: “Lazio-Atalanta finale di Coppa Italia è un sogno. Icardi? Deve chiedere scusa ai compagni”

 Luciano Zauri sulle semifinali di Coppa Italia di Lazio e Atalanta sue ex squadre
Luciano Zauri sulle semifinali di Coppa Italia di Lazio e Atalanta sue ex squadre

 

Sogna una finale di Coppa Italia, Lazio-Atalanta. Ex giocatore dei biancocelesti, di cui è stato capitano, e della squadra bergamasca, nella quale è cresciuto calcisticamente. Luciano Zauri, attuale tecnico della Primavera del Pescara, in esclusiva a Sportnews.eu, parla delle sue ex squadre ma anche di VAR e il caso Icardi.

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Questa sera Lazio-Milan, semifinale d’andata di Coppa Italia. Sensazioni?

“La Lazio ha dei problemi di formazione, che nelle ultime gare la stanno penalizzando. Nell’immediato i rossoneri sembrano favoriti, ma credo che nell’arco dei 180 minuti passeranno i biancocelesti”.

Sfida nella sfida Immobile-Piatek…

“Due ottimi attaccanti. Hanno caratteristiche diverse ma entrambi vedono la porta come pochi. Piatek sta vivendo un momento di grazia, ha avuto un impatto devastante sul Milan, cosa che in pochi credevano”.

Lei con la maglia della Lazio ha vinto la Coppa Italia nella stagione 2003/2004. Quest’anno può conquistarla la squadra di Inzaghi?

“Sì. Negli ultimi anni la Lazio spesso è arrivata spesso fino in fondo ed ha una rosa valida per conquistare la Coppa Italia. Può diventare il vero obiettivo stagionale, anche se secondo me ha ancora possibilità di rientrare nella corsa per il quarto posto”.

Sabato secondo lei il derby sarà l’ultima occasione per restare aggrappata al treno Champions?

“Sì, se perde si staccherebbe troppo. Sarà difficile ma la Lazio farà di tutto per portare a casa i tre punti”.

Cosa significa il derby a Roma?

“Il derby è la Partita. Nel primo giorno di ritiro i tifosi ti chiedono di vincerlo”.

A proposito di tifosi biancocelesti, alcuni criticano il presidente Lotito, accusandolo di non voler fare il salto qualità. Qual è la sua idea?

“Sicuramente in alcune situazioni si poteva fare qualche acquisto in più. Si è sempre optato per acquisti fini a se stessi e non per fare il salto di qualità. Comunque la società da qualche anno sta facendo bene, il tifoso si aspetta sempre il nome ad effetto”.

Se un giorno la Lazio la chiamasse per fare l’allenatore?

“Tornerei volentieri, in un ambiente dove sono stato benissimo”.

Lei è nato e cresciuto calcisticamente nell’Atalanta, domani opposta alla Fiorentina nell’altra semifinale d’andata di Coppa Italia. Il suo pronostico?

“All’Atalanta devo tutto. Le due squadre stanno vivendo un ottimo momento, giocano bene. Credo che abbiano le stesse possibilità di qualificazione”.

Sogna una finale Lazio-Atalanta?

“Assolutamente sì”.

Nella stagione 2004/20025, in un sfida tra Lazio e Fiorentina, lei commise un clamoroso fallo di mano in area, non visto dall’arbitro Rosetti.  L’episodio alla fine fu decisivo per la salvezza dei biancocelesti. E’ favorevole alla VAR?

“Sì. Ha diminuito il numero degli errori, anche se ancora gli arbitri ne commettono, come abbiamo visto a Firenze”.

Da ex capitano, un suo parere sul caso Icardi ?

“L’Inter ha fatto bene a togliergli la fascia, anche alla luce dei risultati che sta ottenendo. Secondo me c’è stato un problema con i compagni. E lo spogliatoio è sacro. Credo che Icardi debba fare un passo indietro e chiedere scusa”.

 

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