La società viola ha deciso di intervenire contro chi ha infangato la memoria del capitano viola
Il calcio di rigore fischiato dall’arbitro Abisso nel finale di Fiorentina-Inter, ha alimentato polemiche notevoli, che purtroppo sono degenerate in maniera becera.
La società gigliata però ha deciso di non far passare l’accaduto e attraverso una comunicato ufficiale ha dichiarato che prenderà seri provvedimenti: “Siamo in contatto con le autorità competenti affinchè questi sciacalli vengano perseguiti come meritano. Noi continuiamo a credere nello sport e nei valori che esso rappresenta. Facciamo appello ai tifosi veri. Sono loro che hanno il compito di isolare questi individui”.
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Sulla triste vicenda è intervenuto anche il sindaco del Capoluogo toscano Dario Nardella. Il suo pensiero ricalca totalmente quello del club viola.
Il primo cittadino intervenuto all’inaugurazione di una mostra a Firenze, ha commentato così l’accaduto: “Sono vergognosi, meschini ed inaccettabili. Mi auguro vivamente che arrivino le scuse dei capi delle tifoserie e dalla società nerazzurra. Non sono solo per Firenze, bensì per tutta l’Italia. Tutti hanno avuto modo di apprezzare l’esempio di sport dato da Astori nel corso della sua carriera”.
Nardella ha poi concluso, augurandosi che “l’incidente” possa rientrare: “Sarebbe davvero un peccato se queste accuse volgari, offensive, restino senza condanna”.
Gli fa eco il presidente della Figc Gabriele Gravina, intercettato durante il FIFA Executive Football Summits in corso a Roma: “Non si può accettare questa spirale d’odio che sta infangano la memoria di Davide Astori sui social”.
Poi prosegue tracciando la strada da seguire per arginare questi “sostenitori” privi di sensibilità: “Questa deriva di vera e propria non cultura di cui è affetto il nostro paese va assolutamente arginata con il contributo delle autorità competenti. L’auspicio è che vengano rintracciati al più presto i responsabili”.
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