Il Liverpool per continuare la corsa verso il titolo della Premier League. Il Manchester United con l’obiettivo fisso del quarto posto, che non arriverà. Old Trafford bellissimo, come sempre Sir Alex in tribuna benedice dall’alto.
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La benedizione però nel primo tempo non arriva, anzi, i primi 45 di gioco sono una maledizione per gli uomini di Solskjaer costretto a fare tre cambi per gli infortuni di Herrera, Mata e Lingard, quest’ultimo entrato proprio in sostituzione dello spagnolo numero 8. Per il resto è una partita a scacchi, poche emozioni, molta densità in mezzo al campo, falli duri come conviene nelle sfide che in Inghilterra contano davvero. La più bella parata la fa Alisson uscendo basso sui piedi di Lingard lanciato a rete da Pogba. Al posto del talento inglese è entrato Alexi Sanchez.
Sfortuna anche per Klopp che perde Firmino costretto a uscire. Al suo posto Sturridge. Fatta la conta degli infortunati il primo tempo non regala più grandi emozioni.
Nella ripresa la notizia è che quattro infortuni possono bastare, si gioca duro, è battaglia in mezzo al campo, il popolo dello United prova con una acustica assordante a stordire i Reds e in parte ci riesce. Quando Salah e compagni sono in possesso arrivano bordate di fischi. Pomeriggio soft per Alisson e De Gea che non si sporcano nemmeno più di tanto. Finisce così con un pari che lascia i Reds soli in vetta con un punto di vantaggio sul City e il Man United quinto a -1 dall’Arsenal vittorioso contro il Southampton.
Ma la scena prima e dopo il match se la prende l’assurda decisione adottato dallo staff del Manchester United. Ovvero di spruzzare uno spray antiparassitari, all’aglio, sul terreno di gioco prima della sfida. Sui social è scattato il tam tam mediatico e sono in molti a sostenere che i quattro infortuni di oggi siano figli degli effetti dello spray. Nonostante sia stata partita vera, con molti falli, diversi ammoniti, nessuno tra Herrera, Mata, Lingard e Firmino è uscito dal campo per contrasti di gioco. Non proprio benissimo.
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