Real Madrid, l’ex presidente Calderon: “Ronaldo è andato via per colpa di Neymar”.

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Cristiano Ronaldo e la rottura con il Real Madrid.

Real Madrid, l’ex presidente Calderon rivela: “Non è stato concesso un aumento a Cristiano.”

Intervistato a Radio Villa Trinidad, l’ex presidente del Real Madrid, Ramon Calderon, capo della società spagnola dal 2006 al 2009, ha svelato ulteriori retroscena sull’addio di Cristiano Ronaldo dai blancos.

Ronaldo ha chiesto un aumento dopo aver vinto la Champions League e Florentino gliel’ha negato“.

Esordisce così, l’ex patron delle merengues, che poi prosegue: “Cristiano si è arrabbiato perché ha saputo che il Real Madrid sarebbe stato disposto a versare molti soldi per Neymar“.

Un colpo all’orgoglio del portoghese procurato dal fantasista brasiliano, attualmente giocatore del PSG, che non sarebbe stato affatto gradito dal fuoriclasse.

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Ha poi così proseguito: “Florentino gli ha detto che se una squadra gli avesse portato un assegno di 100 milioni di euro per il trasferimento, lo avrebbe lasciato andare, e così è stato”.

Non è un segreto infatti che CR7 avesse chiesto la cessione e che l’attuale presidente dei blancos, Florentino Perez, avrebbe così abbassato la sua clausola rescissoria da un miliardo a 100 milioni.

L’ex patron Calderon, spende infine delle parole proprio per l’attuale proprietario del club: Florentino non ha mai accettato che Cristiano fosse stato un mio colpo. E’ un grande presidente, ma non accetta bene le eredità che riceve. E’ successo lo stesso con Casillas, Raul, Robben e Sneijder.”

Voci dunque che alimenterebbero una chiusura non proprio pacifica tra Cristiano e la società spagnola, prima del clamoroso trasferimento alla Juventus.

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