Europa League: la mina vagante è la Dinamo Zagabria!

Eccola festante la Dinamo Zagabria
Eccola festante la Dinamo Zagabria

I plavi hanno eliminato il Viktoria Plzen dai sedicesimi di Europa League. La squadra campione in carica della Repubblica Ceca era stata avversaria della Roma nella fase a gironi della Champions League, non proprio una squadra materasso. I croati della Dinamo sono in gran forma e anche quest’anno dominano il loro campionato a scacchi biancorossi, troppo lontani ormai gli odiati rivali dell’Hajduk Spalato.

Fucina di talenti, spesso seguiti dai radar di Walter Sabatini e Pantaleo Corvino ma non solo.

Ogni anno vendono campioni in erba che lasciano la capitale per andare a cercare gloria altrove, come Ante Coric sbarcato a Trigoria da Kolarov per poi non vedere mai il campo con Di Francesco. La stella del club che gioca nell’impianto immerso nel curatissimo verde del parco cittadino del Maksimir, è senza dubbio lo spagnolo Dani Olmo. Cresciuto prima nell’Espanyol e poi nella cantera del Barça, giovane fantasista pieno di talento classe 98 e capace di scalare le gerarchie del club dalle giovanili fino alla prima squadra in pochi anni. Insieme a lui da seguire il bosniaco Hajrovic, mezzala pungente ed ex Werder Brema e Galatasaray.

La vasta gamma di stranieri comprende anche il terzino destro iraniano Moharrami ed il mediano macedone Ademi (il capitano), due sicurezze per tutta la squadra croata allenata magistralmente da Nenad Bjelica ex di Austria Vienna, Spezia e Lech Poznan ed ex centrocampista di Betis e Kaiserslautern. Tanta gavetta ed esperienza maturata in ogni parte d’Europa.

Nel ruolo di terzino sinistro nel suo 4-2-3-1 è arrivato dal Paok Salonicco il croato Marin Leovac ed inoltre il nazionale austriaco Emir Dilaver, nato in Bosnia. 27 anni è un affidabile difensore centrale dopo le notevoli esperienze con l’Austria Vienna, il Ferencvaros ed i polacchi del Lech Poznan insieme a mister Bjelica!

Le stelle della Dinamo o Croatia Zagreb come preferite, sono l’ex Trapani e Bologna Bruno Petkovic. Dotato di una classe sopraffina, abile sui calci piazzati e cavallo di razza come pochi. Ad alcuni ricorda Mario Stanic, ad altri Milinkovic-Savic della Lazio. Si sta rilanciando dopo diversi mesi in ombra sulla panchina dell’Hellas Verona. Il croato è sempre un classe 94 ma deve augurarsi di stare sempre in forma, come adesso. E’ da temere alla pari del piccolo e scattante Mislav Oršić un capricorno classe 92 ex Spezia come il mister ed ora pronto a rifarsi davanti al pubblico di casa dopo le annate in Corea del Sud e Cina!

In rosa anche kosovari, ma soprattutto sloveni come Stojanovic e svizzeri come Mario Gavranovic, una colonna della squadra capitolina.

Una produzione infinita di gioielli, una cassa continua che speriamo un giorno potrà trattenere i suoi migliori calciatori per tornare a vincere come negli anni sessanta, con la Coppa delle Fiere in bacheca nel 1967 vinta superando il super Leeds. Oppure la generazione dei fenomeni degli anni 90 con Suker, Boban e Prosinecki su tutti, fino ai recenti Modric e Mandzukic!

IL TUTTO PER LA GIOIA DEI CALDISSIMI B.B.B. BAD BLUE BOYS DELLO STADIO MAKSIMIR, IN BUONI RAPPORTI CON IL GATE 13 DEL PANATHINAIKOS. 

La Grecia si scalda a Zagabria
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