Scomparsa Sala, l’agente McKay attacca: “Sono stufo della gente”.
“Non ho nulla da nascondere, tutte le voci che stanno circolando sono enormi stron…e, tutte stron…e!”.
E’ intervenuto così l’agente di Emiliano Sala, ai microfoni del Sun.
L’ex calciatore argentino è morto dopo un incidente aereo, lo scorso 21 gennaio, insieme al pilota David Ibbotson, ancora scomparso.
In seguito al funerale in Argentina luogo dell’ultimo saluto ad Emiliano, le polemiche intorno alla morte misteriosa di Sala, non si sono placate.
Il Cardiff, squadra che aveva acquistato il giocatore dal Nantes e che aspettava la sua firma proprio nel giorno del tragico incidente, deve ancora versare una somma di 17 milioni di euro nelle casse del club francese, come da accordi stipulati.
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I gallesi si sono momentaneamente rifiutati di elargire il denaro con il tentativo di mettere alla luce dei punti oscuri sul caso.
Una delle ombre che aleggiano sulla morte dell’ex attaccante riguarda proprio l’agente Willie McKay.
Il procuratore è stato accusato sia di aver organizzato il volo fatale, ma anche di aver gonfiato il prezzo di trasferimento del calciatore per dei presunti interessi da parte di altri club di Premier League, prontamente smentiti dai diretti interessati.
Sentitosi accusato dai dirigenti del Cardiff, McKay è intervenuto in sua stessa difesa, in primis accusando la società gallese di poca professionalità ed in secondo luogo di aver macchiato ingiustamente il suo nome.
Nell’ultima sua uscita pubblica l’agente ha affermato: “Sono stufo e scioccato di quello che la gente sta dicendo. Voglio un incontro pubblico dove possano presiedere tutti i giornalisti”.
Intanto nella giornata di ieri lo scienziato marino David Mearns, colui che è stato in grado di ritrovare il relitto dell’aereo dove viaggiava Emiliano Sala, ha annunciato che aiuterà anche la famiglia del pilota Ibbotson, nel tentativo di riportare alla luce anche il suo corpo.
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