I Gunners cercano il nuovo ds. Monchi e Overmars sembrano essere i profili migliori per la situazione societaria dell’Arsenal.
L’Arsenal potrebbe fare un passo decisivo che cambierebbe radicalmente la storia del club, quasi quanto l’arrivo di Wenger 23 anni fa. I Gunners sono alla ricerca di un nuovo direttore sportivo: una figura carismatica e talentuosa, soprattutto in grado di procacciare ottimi affari. Anche perché la situazione dell’Arsenal non è proprio rosea. Sul mercato gli inglesi avranno a disposizione soltanto quaranta milioni, se Emery non riuscirà ad entrare in Champions League.
Un budget quantomeno esiguo per dare il via alla rivoluzione paventata dal tecnico alla cui base ci sono nuovi e significativi innesti, trovarli spetterà, appunto, al nuovo ds. I nomi in lizza per la posizione in società son due: Monchi e Overmars. Due caratteri diversi con altrettanti approcci al loro lavoro, ma che hanno dato comunque soddisfazione nei club in cui hanno militato. Lo spagnolo, attualmente in forza alla Roma, vorrebbe cambiare aria: complice anche l’aria viziata che si comincia a respirare in quel di Trigoria.
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Le critiche al suo operato, nella Capitale, non sono mancate: la sua politica di mercato, che si basa sull’acquisto di giovani dalla grande prospettiva, non sembra aver convinto a Roma. La tifoseria vorrebbe un trofeo, che manca da undici anni, ed il malcontento è ricaduto interamente su Monchi. Reo di aver condotto trattative azzardate. A smentirlo, almeno in parte, ci sono le incoraggianti prestazioni del gioiello Zaniolo. Ma, nonostante tutto, il consenso nei suoi confronti all’ombra del Colosseo sembrerebbe diminuire. Quindi, i Gunners sperano di poterlo avere in Inghilterra già in estate, per poter mettere a punto una strategia vincente.
L’alternativa si chiama Overmars, il suo lavoro all’Ajax lo ricordano tutti: grandi campioni reclutati con pochi soldi, esattamente la situazione in cui vertono i Gunners. Pesano, però, anche in tal caso, alcuni flop come quello di Janssen. Ad ogni modo, sarà un’estate rovente che, in Inghilterra, sarà scandita da questi due nomi.