Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Chelsea–Malmo. Il tecnico vive un momento molto delicato della sua esperienza a Londra. In Inghilterra parlano di futuro già segnato, con Zinedine Zidane pronto a subentrare. Ma è probabile che il tecnico italiano avrà ancora un’altra chance, cioè la finale di Carabao Cup contro il Manchester City, la squadra che solo due settimane fa gli ha infilato sei reti in campionato.
RISCHIO ESONERO – L’ex allenatore del Napoli non pensa ad un possibile esonero e guarda avanti: “Devo pensare che sarò il manager del Chelsea ancora per molto tempo, altrimenti non riesco a lavorare. Non sono sicuro di ciò, ma devo continuare a ragionare a lungo termine. Ora immaginare che possiamo vincere tre o quattro partite di fila è complicato, ma nel calcio le cose possono cambiare rapidamente. Roman e Marina Abramovich? Non li ho sentiti questa settimana…“.
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PROBLEMI – Il Chelsea ha degli evidenti problemi di gioco. La squadra non ha assimilato bene i concetti dell’allenatore. Che si è lamentato delle troppe partite in pochi giorni: “Stiamo cercando di risolvere i nostri problemi, ma non abbiamo molto tempo per farlo in allenamento. Giochiamo ogni tre giorni e non è facile fare un punto sulla situazione con questi ritmi“.
TIFOSI – I sostenitori del Chelsea chiaramente vivono anche loro un momento difficile. Lo Stamford Bridge, lunedì sera contro il Manchester United, gli ha dedicato anche qualche coro non proprio gradevole: “Capisco la frustrazione, sono abituati a vedere i loro beniamini vincere ma l’unico modo per girare intorno a questo problema è quello di produrre buone prestazioni e ottenere risultati“.
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