Il Bologna perde di misura contro la Roma, ma esce dalla Capitale a testa alta. 2-1 e la certezza di poter fare grandi cose in chiave salvezza, purtroppo per Mihajlovic oggi non basta Sansone ad evitare la sconfitta.
Sinisa Mihajlovic non compie l’impresa al ritorno a Roma, come ai tempi del Torino, e cade contro gli uomini di Di Francesco ma a testa alta: il suo Bologna perde di misura, non è bastato il gol di Sansone, ma incanta, attacca e pressa. La squadra vuole salvarsi e i quattro punti in due partite dall’arrivo di Sinisa lo dimostrano, oggi è sembrato possibile un pareggio: mancato di un soffio. Segno che il Bologna c’è e dara filo da torcere alle concorrenti per rimanere nella massima serie. Mihajlovic a fine gara:
C’è rammarico per la gara di stasera?
“Ho pensato che se non la butti dentro loro ti puniscono. Noi il primo tempo abbiamo avuto 5-6 occasioni, assurdo perdere una partita del genere. Nel secondo tempo, abbiamo espresso un buon gioco trovando anche il gol. I miei hanno fatto una grande gara. L’importante è che la squadra giochi sempre per vincere, conta l’atteggiamento”
Ha detto qualcosa a Helander per il rigore concesso?
“Non l’ho visto bene l’episodio, sicuramente El Shaarawy aspettava solo un’occasione ghiotta per il contatto ma l’ho visto di sfuggita. Diciamo che ci poteva stare, se fai blocco e gli vai addosso è fallo, come nel basket. É stata un’ingenuità da parte nostra, ma gli errori possono capitare. Sinceramente non rimprovero nulla della prestazione di oggi, c’è mancato solo il gol. Probabilmente il pareggio sarebbe stato anche stretto”
>> Se vuoi rimanere aggiornato sulle principali notizie sportive >> CLICCA QUI
Dove pensa di incidere maggiormente sulla squadra?
“Ci sono due, tre cose da rivedere sulle marcature e sulle palle inattive; poi lavoreremo su una maggior gestione palla in relazione alla finalizzazione, ma se la squadra gioca a viso aperto come oggi non avremo problemi. Se giochi così i risultati arrivano. Dobbiamo raccogliere più punti possibili con avversari alla nostra portata, possiamo fare molto restando concentrati”
Il Bologna è migliorato molto sotto molti aspetti da quando è arrivato: cosa sente di aver trasmesso alla squadra?
“I ragazzi sono stati bravi, quando sono arrivato ho chiesto applicazione e me l’hanno data: qualcosa va rivisto ma in linea di massima ci siamo. Se lavoriamo bene, ci possiamo togliere soddisfazioni. L’importante è crederci sempre, non partire mai sconfitti. La squadra me l’ha dimostrato, nonostante io sia qui da poco tempo”