Fabio Paratici parla a due giorni dalla sfida in casa dell’Atletico Madrid, valida per l’andata degli ottavi di Champions League.
Il responsabile dell’area sportiva bianconera, ospite della trasmissione di Radio Rai “Radio anch’io sport”, si concentra sul match di mercoledì: “Noi stiamo bene. Vedremo come stanno loro. Nella fase a eliminazione diretta, la Champions riserva sempre partite importanti. Con due finali in 4 anni abbiamo dimostrato di giocarla ad alti livelli”.
Sulla Champions ossessione della Juventus, questa la replica di Paratici: “No, è uno stimolo a migliorarci, un obiettivo. Non bisogna dimenticare che per vincerla serve anche fortuna”.
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Sull’interesse per Mauro Icardi: ” La nostra non era un’azione di disturbo e non ci sono stati contatti ultimamente con la signora Nara. Ci siamo informati sulla possibilità e volontà che Icardi potesse cambiare squadra e la Juve fosse di suo gradimento. Siamo a febbraio, è un giocatore dell’Inter e noi abbiamo un finale di stagione importante da disputare. Queste domande saranno d’attualità o meno a fine giugno”.
Nel famoso foglietto galeotto, Paratici aveva una lista di giovani come obiettivi. Tra questi Zaniolo, Chiesa e Tonali: “La soddisfazione è che siano giocatori accostati alla Juventus, è un bel segnale per il nostro movimento. Sono sulla bocca di tutti e non piacciono solo a noi. In questo momento non ce n’è uno più vicino, li stiamo guardando come altri club, non solo italiani”.
Sul futuro di Dybala e Allegri: “Paulo deve continuare a migliorare per essere la bandiera della Juve, e sono sicuro che lo diventerà per le sue doti tecniche e morali. Riguardo ad Allegri, lui fa parte di questo progetto e , a prescindere dall’esito della Champions, sono convinto che rimarrà con noi per fare un ulteriore passo avanti”.
Altri obiettivi di mercato: “Mbappè e Salah in questo momento rappresentano il fantamercato, a giugno si vedrà. Il grande colpo lo abbiamo già fatto, è Ramsey”.
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