Genoa, Prandelli: “Piatek è importante per qualsiasi squadra”.
Intervistato dai microfoni Rai, Cesare Prandelli, attuale allenatore del Genoa ha discusso di diversi temi.
Tifosi: “Hanno avuto la fortuna di amare la squadra più antica d’Italia con un grande blasone. Sanno essere molto uniti, poi è chiaro che dipenda dai risultati della squadra. Secondo me i tifosi del Genoa non hanno bisogno di tante parole, hanno bisogno di una squadra che, come ieri, ha lottato per la vittoria. Insieme potremo fare grandi cose”.
Stadio: “Abbiamo la fortuna di giocare al Ferraris che è straordinario. Se abbiamo voglia di osare, il nostro pubblico ci dà qualcosa in più. E’ quello che è successo ieri da metà del secondo tempo fino al termine della gara”.
Crescita: “Abbiamo cambiato nell’ultima sessione di mercato. E’ chiaro che ci vorrà un po’ di tempo per capire tutte le caratteristiche dei giocatori nuovi, dobbiamo crederci”.
Piatek: “L’ho allenato per cinque partite ed ho notato che è un giocatore che sa cosa vuole fare. E’ molto motivato e molto serio. E’ bravo in tutte le zone del campo perché aiuta e corre ed è un giocatore molto importante per qualunque squadra e lo sta dimostrando. Ha le caratteristiche di un attaccante moderno, ma non assomiglia a nessuno. Però possiede una caratteristica unica: riesce a liberarsi velocemente in area e ha l’esecuzione molto veloce, prende il tempo sia al difensore che al portiere. E poi ha una determinazione pazzesca, sa dove vuole arrivare”.
Obiettivi: “In questo momento il mio obiettivo è di abbandonare velocemente la zona brutta della classifica, perché se si sbaglia una partita si può mettere in discussione tutto. Stiamo mettendo le basi per un progetto importante, il presidente l’ha detto e ripetuto. Quest’anno dobbiamo capire dove migliorare la squadra, aspiriamo a qualcosa di importante“.
Kouamè: “Ha molte qualità e caratteristiche. E’ un ragazzo che ha entusiasmo e si allena molto. Secondo me deve migliorare soprattutto nella convinzione di essere determinante vicino all’area di rigore. Deve anche lavorare sulla tecnica, sul primo controllo, e cercare di avere le idee chiare in area di rigore. E’ un ragazzo che farà sicuramente una grandissima strada. Ha un entusiasmo e una generosità che spesso è molto contagiosa”.
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Balotelli: “Tutte le volte che Mario fa gol io sono contento“.
Spogliatoio: “L’importanza del gruppo è fondamentale per una squadra di calcio. Chiaramente qualche anno fa avevo quattro, cinque giocatori italiani che potevano dare un grande. Però ora non è cambiato nulla, poiché ci sono giocatori che portano la propria cultura, le proprie idee, il proprio modo di integrarsi. Il gruppo è fondamentale poiché sono l’anima di tutto: devono essere convinti che a volte posso avere il supporto dei compagni”.
Vittoria sulla Lazio: “Non sono la persona adatta per trovare le rivincite personali. Le polemiche non mi piacciono, non mi sono mai piaciute. Chiaramente a domande dirette e situazioni personali devo rispondere ovviamente con correttezza e senso critico delle cose”.
Sanabria e mercato: “Spero non vada via. (dice ridendo NDR). E’ un ragazzo che ha un talento molto importante, in area di rigore si sa muovere molto bene, ha anche un colpo di testa molto importante. Dobbiamo capire come servirlo, a volte aspettiamo quell’attimo di gioco in più e lui va fuori tempo. E’ un ragazzo talentuoso, vuol migliorare sulla continuità e in settimana lavoriamo molto su questo”.
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