Domani c’è il Monday Night di Serie A. La Roma scende in campo all’Olimpico, dopo la bella vittoria in Champions League contro il Porto, per affrontare il Bologna di Sinisa Mihajlovic.
L’allenatore serbo, che ha il difficile compito di salvare i rossoblu, ha parlato poco fa in conferenza stampa per presentare la gara. Sinisa ha giocato per tanti anni con la maglia della Lazio e per due stagione è stato un giocatore della Roma. Ma lui afferma di essere più vicino ai biancocelesti.
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LA ROMA – “La Roma è più forte, lo sappiamo. Ma sappiamo anche che possiamo metterli in difficoltà. Giocare all’Olimpico è complicato, al di là di come stanno i giallorossi fisicamente e mentalmente. Ma a noi non cambia nulla: per fare risultato dobbiamo giocare una grande partita, di certo non partiamo battuti”.
ZANIOLO – “È un giovane di grande prospettiva, è decisivo ovunque giochi. Fisicamente forte, tecnicamente bravo. Non so a chi possa assomigliare, è all’inizio della sua carriera e non voglio accostarlo ad altri giocatori. Non deve montarsi la testa ma lavorare per dare sempre di più. Speriamo che domani non stia così bene”.
RITORNO NELLA CAPITALE – “Mia moglie è romana e romanista, i miei figli sono nati a Roma, la mia città adottiva avendo giocato con entrambe le squadre. Io sono laziale, non l’ho mai nascosto, però sono un professionista e cerco sempre di fare il massimo per la società per la quale lavoro. Non ho nessun tipo di rivincita da prendermi, sono passati tanti anni. I romanisti sono tra le tifoserie migliori in Europa, un tifo esigente e caldo”.
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