E’ finalmente arrivato il giorno della presentazione della nuova Ferrari SF90 che correrà il prossimo campionato di Formula 1 2019. Un evento molto atteso, considerando che ormai tutte le altre monoposto sono state svelate.
La scuderia di Maranello ha voglia di tornare a vincere titoli. Quello piloti manca dal 2007, quando a trionfare fu Kimi Raikkonen, mentre l’ultimo costruttori risale al 2008. Il driver di punta per sfidare Lewis Hamilton e la Mercedes è Sebastian Vettel, al quinto anno con la tuta rossa e determinato a prendersi il quinto mondiale in carriera. Al suo fianco un giovane talento arrembante come Charles Leclerc, che vorrà da subito dimostrare di essere all’altezza dei migliori.
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L’amministratore delegato Louis Carey Camilleri è stato il primo a prendere parola sul palco: «E’ un giorno speciale oggi. Quest’auto rappresenta una tecnologia avanzatissima, è il frutto del grande lavoro dei talenti presenti in Ferrari. Quest’anno è molto importante, è il 90esimo anniversario della scuderia. Abbiamo un’enorme consapevolezza della responsabilità che abbiamo, ci sono grandi aspettative e rappresentiamo pure la nazione. Abbiamo fiducia nelle persone che lavorano per rendere realtà le nostre ambizioni. L’ultima stagione è stata la migliore da qualche anno, però non siamo riusciti a vincere il titolo. Voglio ringraziare due figure che non sono più con noi, ovvero Raikkonen e Arrivabene. Binotto è in Ferrari da 25 anni, ha sempre mostrato le proprie capacità tecniche e di leadership. Conosce bene la scuderia, ho grande fiducia in lui e so che guiderà il team al successo. Abbiamo anche due piloti straordinari. Vettel è sempre affamato di vittorie, è determinato a realizzare le nostre ambizioni e darà tutto alla scuderia. Siamo felici di avere anche Leclerc, ha grande talento e ha mostrato carattere. Avrà un futuro radioso. Faremo in modo che l’atmosfera sia serena, è fondamentale. Infine ringrazio i nostri fantastici tifosi, che ci sostengono con grande passione e ci spingono a migliorare. Vogliamo renderli orgogliosi».
Successivamente è stato il team principal Mattia Binotto, chiamato a rimpiazzare Maurizio Arrivabene, a parlare al pubblico presente: «Giorno speciale, sono emozionato ed orgoglioso di guidare il team. Dobbiamo lavorare al meglio. Essere Ferrari è qualcosa di unico, nessuno come noi. Essere Ferrari è passione, appartenenza, determinazione, integrità, coraggio, eccellenza, competizione. E’ anche tradizione, la scuderia compie 90 anni. Per test e campionato abbiamo ancora tempo, dobbiamo lavorare duramente per essere pronti. Nel 2018 non abbiamo vinto il titolo, però ci sono stati aspetti positivi».
In seguito sul palco è stata mostrata la nuova Ferrari SF90. Una monoposto dalla livrea dominata dal rosso, ma con alcuni dettagli anche neri e bianchi. Binotto sulla macchina ha spiegato: «Questa rappresenta un’evoluzione rispetto a quella 2018, non è una rivoluzione. Sono cambiati i regolamenti, quindi il muso è un po’ diverso. Abbiamo spinto molto sull’innovazione. Il retro è più stretto. Ci piace molto. I piloti che abbiamo sono un sogno per noi, siamo orgogliosi di averli nel team».
E’ arrivato pure il turno di Sebastian Vettel e Charles Leclerc. Il tedesco ha dichiarato: «Siamo tutti emozionati per la nuova auto. Non vedo l’ora di guidarla. E’ incredibile vedere il frutto del lavoro del team. Binotto fa parte della Ferrari da tanti anni, nelle ultime cinque stagioni abbiamo lavorato bene assieme. Con Charles ci sarà un nuovo modo di collaborare. Non vedo l’ora di iniziare, siamo sulla strada giusta e vogliamo migliorare ».
Poi ha parlato anche il giovane pilota monegasco, che rimpiazza Raikkonen dal 2019 dopo la buona annata di esordio in Sauber: «Sono molto emozionato di cominciare questa nuova avventura. Ho sempre sperato di guidare queste auto. Sono cresciuto nella Ferrari Driver Academy, mi ha aiutato a crescere e sognavo di ottenere questo sedile. E’ una grande opportunità avere un compagno come Seb, è un grande campione e posso imparare tanto da lui. Sono certo che sarà una bella stagione, lavoreremo insieme e ce la faremo».
Infine è intervenuto il presidente John Elkann: «Lieto di essere qui accanto alla SF90, bellissima ma anche molto competitiva. Essere Ferrari è qualcosa di speciale e unico. Tutto è iniziato 90 anni fa grazie al fondatore Enzo Ferrari, appassionato di corse. E’ nel nostro DNA, vogliamo sempre affrontare nuove sfide. Essere Ferrari significa essere un team, una squadra. E’ importante collaborare assieme. C’è orgoglio di riuscire a unire e a rappresentare il Paese. E’ importante avere i tifosi vicini. Iniziamo una importante stagione e un decennio che ci porterà ai 100 anni. Abbiamo voglia di vincere e di farlo tutti insieme».
Matteo Bellan