Quiero dejar claro que me duele más que a nadie, que no he forzado la tarjeta, como tampoco lo hice contra la Roma en mi anterior partido de @ChampionsLeague, y que apoyaré desde la grada como un hincha más con la ilusión de poder estar en cuartos.#HalaMadrid https://t.co/zL0Heok5Vp
— Sergio Ramos (@SergioRamos) February 13, 2019
Il difensore spagnolo nel post match con l’Ajax aveva ammesso di essersi fatto ammonire di proposito per poi ritrattare sui social network
Sergio Ramos, torna a far parlare di sè. Il centrale del Real Madrid, che era diffidato, è accusato di aver cercato l’ammonizione di proposito nel corso della sfida di Champions League vinta contro l’Ajax all’Amsterdam Arena. Con questa mossa salterà il return match contro gli olandesi (sulla carta non proprio proibitivo) per poi tornare a disposizione nell’eventuale andata dei quarti di finale.
Nel post gara Ramos non ha smentito questa ipotesi. A tal proposito ecco le sue dichiarazioni:“Mentirei se dicessi di non aver forzato l’intervento. Ma a volte nel calcio bisogna prendere delle decisioni pesanti”.
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La smentita di Sergio Ramos attraverso i social network
Successivamente il capitano del Real Madrid ha corretto il tiro con alcuni tweet, in cui afferma di essere dispiaciuto di non poter aiutare i compagni nella sfida di ritorno in programma il prossimo 5 marzo al Santiago Bernabeu.
Nel frattempo la Uefa sta facendo tutte le verifiche del caso per accertare il reale andamento dell’accaduto. Qualora fosse riscontrata l’intenzionalità del gesto, il numero 4 madridista rischierebbe addirittura due giornate di squalifica.
Inoltre il giocatore è recidivo in tal senso. Il precedente risale alla Champions League 2010/2011 sempre nella capitale olandese. Nel corso dei quel match Ramos e Xabi Alonso furono addirittura espulsi, per non perdersi l’andata degli ottavi di finale.
Insomma, il quadro non è per niente roseo. L’ultima parola spetterà alla Uefa, che si pronuncerà sulla questione nei prossimi giorni.
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