Alla vigilia di Zurigo-Napoli per l’andata dei sedicesimi di finale di Europa League hanno parlato Carlo Ancelotti e Lorenzo Insigne nella classica conferenza stampa di vigilia.
INSIGNE: “Indossare la fascia di captano è motivo di grande orgoglio per me e anche di responsabilità. Sono l’unico napoletano in squadra e sono il primo tifoso, voglio vincere. Ci resto male io per primo quando non vinciamo. Ci meritiamo qualche trofeo. Penso che quest’anno c’è l’Europa League e possiamo arrivare in fondo e magari dare una soddisfazione ai nostri tifosi”.
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ANCELOTTI: “Vincere questo trofeo potrebbe essere la certificazione di una stagione indimenticabile, che già di suo è molto buona. Non sarà facile, vincere sarebbe magnifico”
INSIGNE: “Penso che non ci è stato tolto nulla. Sapevamo che competere con al Juventus è impossibile ma noi ci proviamo fino alla fine. Non siamo da meno a nessuno e affrontiamo ogni partita con la cattiveria giusta per cercare di fare risultato, a volte non ci riusciamo e dobbiamo migliorare in questo. Noi ci proveremo“.
ANCELOTTI: “La mano ce l’ho messa anche quest’anno. Questa squadra ha un futuro. Abbiamo un gruppo giovane, Hamsik ha lasciato, entreranno dei giovani di valore. Siamo competitivi e lo saremo fino alla fine, abbiamo tanto da giocarci in questi tre mesi. Non è un anno di transizione”
ANCELOTTI: “Il turno di qualificazione in Champions è stato beffardo, con PSG e Liverpool, non si poteva fare di più. Abbiamo fatto il massimo. Questa è un’altra competizione”
INSIGNE: “E’ tanto che lavoriamo insieme ci siamo scocciati di arrivare vicini ai traguardi e poi perdere. Siamo un bel gruppo, dobbiamo restare tranquilli perché sono certo che prima o poi qualche soddisfazione ce la leveremo”
ANCELOTTI: “Su Hamsik sono rimasto a giovedì scorso quando l’ho salutato. Alla fine andrà come è stato ormai definito”.
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