Per Gianluigi Buffon è un momento molto importante. Dopo la straordinaria parata contro il Bordeaux, ora il numero uno del Paris Saint-Germain si prepara a tornare in Champions League.
Stasera Gigi difenderà i pali della squadra parigina contro il Manchester United, all’Old Trafford, match valido per l’andata degli ottavi di Champions League. Intervistato da La Stampa, Buffon ha fatto un bilancio di questi primi mesi in Francia: “Sto vivendo un’esperienza molto bella, riprogrammarsi con l’entusiasmo che ci ho messo io ti regala molto. Ti migliora. Mi sono tolto dopo 40 anni da una zona di comfort e rimesso in gioco in campo e nella vita. Magari la gente manco ci crede o pensa che sia una cavolata, ma per me il solo capire una nuova lingua e provare a parlarla mi fa evolvere, mi allarga la mente“.
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L’ex portiere della Juventus ha spiegato perché, secondo lui, il PSG ha deciso di metterlo sotto contratto: “Immagino l’abbiano fatto perché mettessi a disposizione le mie conoscenze, tutto quello che ho imparato in un club unico come la Juve. Il rapporto con il mio ex club? Mi sento un vecchio amico. Io sono affezionato alla Juve, ci vorremo bene per sempre. Anche il fatto di essersi separati non ha provocato polemiche, c’è grande rispetto e stima“.
A 41 anni compiuti da poco, Buffon non ha nessuna intenzione di smettere: “A 41 anni non ho smesso di sognare. E quando sogni è bello vedersi in tante situazioni diverse. Ho bisogno di entusiasmo, l’anno scorso pensavo di smettere e mi ha creato troppa negatività. Per questo io sogno nella mia testa di stare sul campo fino a 80 anni, il nonno in porta con il bastone e con la maglia numero uno. E al tempo stesso immagino che tutto possa finire domani. Non mi pongo limiti, ma so che il conto prima o poi arriverà“.
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