Formula 1, presentata ufficialmente la nuova Toro Rosso STR14 del 2019.
Dopo il team Rich Energy Haas, è toccato alla Toro Rosso svelare la nuova monoposto con cui parteciperà al campionato di Formula 1 2019. In queste ore tramite i propri canali social ufficiali la scuderia di Faenza ha mostrato la STR14.
Per quanto concerne la livrea, la vettura si presenta in linea con quanto visto nel Mondiale 2018. Una colorazione prevalentemente blu con delle zone rosse e la scritta Red Bull in bianco. Da ricordare il legame stretto tra la Toro Rosso e il celebre marchio austriaco di bibite energetiche, presente nel campionato anche con un altro team. Da quest’anno entrambi saranno motorizzati Honda. La speranza è di riuscire a migliorare i risultati del recente passato.
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Toro Rosso ha già sperimentato la power unit giapponese nel 2018 e adesso anche Red Bull ci punta, dopo aver detto addio ai propulsori Renault. La scuderia di Faenza ha cambiato completamente line-up per il nuovo anno. C’è stato il ritorno di Daniil Kvyat, che aveva già corso per la squadra tra il 2014 e il 2017. Il russo era stato poi ingaggiato dalla Ferrari nel team di sviluppo e ora ha l’occasione di tornare a correre in F1. Il suo compagno sarà l’esordiente Alexander Albon, thailandese classe 1996 che ha chiuso lo scorso campionato di Formula 2 al terzo posto con all’attivo quattro vittorie e un totale di otto podi.
Il team principal Franz Tost è pronto ad affrontare il nuovo campionato di Formula 1: «L’obiettivo è quello di migliorare sempre al fine di competere al più alto livello possibile. Durante l’inverno abbiamo lavorato intensamente per portare alcuni cambiamenti organizzativi. Speriamo di risolvere alcuni problemi vissuti in passato. Abbiamo analizzato le procedure interne per ottimizzare i nostri punti di forza ridurre i nostri punti deboli. Rispetto ad altre squadre, Toro Rosso conta su un numero minore di persone, ma le sinergie con Red Bull Technology lasceranno più tempo per il nostro gruppi di lavoro tecnici per concentrarsi maggiormente sui dettagli. L’attenzione ai dettagli potrà fare la differenza anche in termini di prestazioni. Mateschitz ha deciso di acquistare la nostra squadra con l’idea di preparare i giovani piloti del Red Bull Driver e utilizzare un centro tecnologico per fornire esperienza e componenti per due squadre».
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Matteo Bellan