Milan, Gattuso: “Metterei la firma per vincere tutte le gare 1-0.
Intervenuto in conferenza stampa, l’allenatore dei rossoneri, Gennaro Gattuso, ha affrontato diversi temi alla vigilia della sfida contro il Cagliari delle 20:30 a San Siro.
Inizio di anno : “I giocatori avevano bisogno di riposo, giocare prima degli altri 2 partite contro Juventus e Sampdoria ci ha fatto bene, abbiamo avuto una condizione migliore delle altre squadre, soprattutto nei secondi tempi. Oggi prepariamo una partita difficile, soprattutto per i risultati di Roma e Lazio“.
Fattore San Siro: “Dobbiamo essere bravi noi a fare punti in partite come queste. Chiaramente il tifo di casa aiuta tantissimo, ma le partite facili in Serie A non esistono, dobbiamo essere noi a trascinare i tifosi”.
Miglior difesa e peggior attacco: “Non è una questione mentale, riguarda le caratteristiche, dobbiamo giocare meglio, riempire di più l’area e spesso c’è pigrizia. Suso ha detto che ha fatto il terzino, ma per non prendere goal si lavora e si fanno sacrifici e credo che lo stesso dovremo fare in avanti. Serve la voglia ma spesso pensiamo troppo,dobbiamo agire”.
Fare più goal: “A me piace vedere vincere la squadra. Abbiamo sofferto contro la Roma, potevamo anche perdere per come hanno giocato loro, ma noi stavamo bene in campo ed avremmo potuto fare male. Non dobbiamo soffrire gli avversari, metterei la firma per vincere tutte le gare 1-0 e difendere il risultato“.
Milan cresciuto: “Lo diranno le partite se siamo cresciuti. Doppiamo dimostrarlo in queste sfide che definite più semplici. Si è parlato di crescita anche di Donnarumma, ora ha cambiato preparatore ed anche Pepe Reina l’ha aiutato moltissimo. E’ una grande persona perchè poteva scombussolarlo ed invece gli è molto vicino”.
Guadagno basso: “Io sono felicissimo di quanto percepisco. Ringrazio la società per quello che mi ha permesso. Non ci casco su queste cose, sto attento e devo volare basso. Ho ancora inesperienza in questo campo, ma lo faccio con grande professionalità. Non è il momento di parlare di cifre, guadagno forse anche troppo“.
Lotta Champions: “Dobbiamo essere bravi a lottare fino in fondo per questa posizione. Rimanere attaccati fino alle ultime 7-8 partite in primavera per giocarci un posto“.
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Calhanoglu: “Io non parlo male di nessuno. Anche lui sa benissimo che può fare meglio, perchè ci ha abituato a prestazioni più importanti. Ho letto che la squadra si è ribellata perchè lui gioca sempre, ma non mi risulta. I giocatori pensano a fare calcio, non a giudicare le mie scelte. Così come per Conti, inutile fare polemiche, si sta allenando bene, ma è in una condizione ancora non al top”.
Biglia ed infortuni: “Biglia si sta allenando con noi ma per ora non è al massimo, quindi valuteremo. I giocatori mi hanno dato tanto, ho avuto la fortuna di avere dei ragazzi umili e con la voglia di imparare e di fare cose che non sono sempre nelle loro corde. Abbiamo reagito così grazie alla loro volontà“.
Cutrone: “Si mette a disposizione di tutti, due volte a settimana si ferma con lo staff a lavorare personalmente. Ha il fuoco dentro. A livello mentale e professionale è cresciuto tantissimo. Si fa volere bene dal gruppo e ragiona di quadra. Gli faccio complimenti veri. E’ chiaro che gli bruci non giocare e che possa essere deluso, ma deve continuare ad allenarsi. Molto spesso proviamo in allenamento a giocare con due attaccanti. Ora continuiamo con Piatek e si vedrà”.
Zapata e prolungamento del contratto: “Sul contratto rimango fermo a quanto detto 20 giorni fa. Sul tavolo c’è la possibilità di firmare, vedremo. Per il rientro ci vorranno invece almeno 15 giorni“.
Svolta di risultati: “Bisogna sacrificarsi. I meriti sono di tutta la squadra, sempre attenta e con la voglia di avere la palla coperta e non subire gli avversari”.
Paquetà e Flamengo: “So che ieri gli ha parlato Maldini. E’ una tragedia pazzesca, condoglianze al Flamengo e alle loro famiglie. Vicinanza anche ad Emiliano Sala e Manuel Bortuzzo, per il mondo dello sport è stata una settimana complicata. Manuel è un esempio per i giovani, ho sentito le sue parole ieri”.
Caldara: “Sta lavorando con grandissima voglia, ma deve sentirsela lui di rientrare a giocare con noi. Non è ancora ai livelli di Biglia, ma sta meglio“.
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