Demetrio Albertini parla in un’intervista esclusiva a La Gazzetta dello Sport.
L’ex giocatore di Milan, Atletico Madrid, Lazio, Atalanta e Barcellona, neo responsabile del Settore Tecnico della Federcalcio, di cui in passato fu vice Presidente: “Orgoglioso di lavorare di nuovo per il calcio italiano. Vorrei fare qualcosa di concreto, concepisco questo settore come luogo di discussione, di formazione e aggiornamento”.
Su Paolo Maldini dirigente del Milan: “Paolo è ancora in fase di apprendimento, credo. Parla poco e può sembrare una forza ma nell’era della comunicazione…Si sta preparando per un futuro importante”.
Sul momento di crisi dell’Inter: “E’ terza e non mi sembra un disastro. E’ vero che ha più individualità che gioco. La presunzione viene confusa con la personalità e ostacola il gioco”.
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Su Juventus-Atletico Madrid di Champions League: “La Juve non è mai stata così piena di dubbi. L’Atletico è la peggiore squadra che potesse pescare, molto organizzata in difesa e brava a palleggiare come tutte le spagnole. Auguro ai bianconeri di arrivare in finale”.
Su Milan-Lazio, semifinale di Coppa Italia: “La lazio mi ha permesso di vincere l’unico trofeo che mi mancava, la Coppa Italia. Con il Milan persi due finali, una proprio contro i biancocelesti. Gattuso è molto più equilibrato da allenatore, è bravo e si fa seguire dai suoi”.
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