Champions League: alla scoperta del Porto, avversario della Roma!

Si avvicina Roma-Porto
Si avvicina Roma-Porto

Ecco che torna la Champions! Ora non si può più sbagliare e la Roma vuole tornare dove era rimasta, almeno in semifinale, ma sarà dura! Fuori ad un passo dalla finale di Kiev, ora negli ottavi di finale sente aria di derby. La panchina dei dragoni è guidata dal lusitano Sérgio Conceição, ex ala destra della Lazio scudettata del 1999/00.

Meo amigo Conceicao! Così cantavano i tifosi della curva nord laziale mentre scendeva sulla fascia. Ed erano dolori per gli avversari, o crossava in mezzo per i compagni oppure guadagnava il corner, quasi mai un affondo sulla destra senza esiti positivi. Grinta e sudore, lucidità e caparbietà ai massimi livelli. Bene nelle coppe e bene in patria con il Benfica e lo Sporting Lisbona messe in fila, sempre a inseguire i “dragoes“.

Sergio Conceicao con Draco, la mascotte portista
Sergio Conceicao con Draco, la mascotte portista

Il suo metodo 4-3-3 è di stampo italiano. Alla Gattuso potremmo azzardare. Primo non prenderle e se capita facciamo un gol. Difesa bloccata ma attenta, mediana sempre lucida e corta. Un baricentro che innesca le rapide fughe degli avanti portoghesi.

Anche grazie a nonno Casillas in porta, per questi ottavi, confida di contenere la furia romanista nella gara di andata all’Olimpico per poi decidere la qualificazione a casa propria con l’aiuto dei 50mila supporters “portisti“. Il capitano è il messicano Herrera, che da pochi mesi si è rifatto il look migliorando il suo viso rifacendosi le orecchie che erano a sventola e rimodellando il naso..

Ben 16 punti conquistati nel Gruppo D, frutto di 5 vittorie ed un solo pareggio. Nessuna sconfitta con 15 reti segnate e solo 6 subite. Ha messo in fila dietro di lui lo Schalke, il Galatasaray e la Lokomotiv Mosca!

Per i pochi che ancora non lo ricordano, il Porto possiede una bacheca internazionale di indubbio valore e prestigio: 2 coppe dei campioni (1987 e 2004), 2 coppe uefa (2003 e 2011), 2 coppe intercontinentali (1987 e 2004) ed una supercoppa europea (1987)!

Madjer, Juary, Mourinho, il doppio ex Alenitchev e Radamel Falcao, ma anche Hulk e Quaresma! Il Porto è bottega cara e le sue casse sono strapiene, o così dovrebbero essere, vero Pinto da Costa?

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