Queste le parole del tecnico piacentino nella pancia dello Stadio Olimpico:
“Il primo tempo è stato fatto bene. Probabilmente dovevamo fare un gol in più, nella ripresa abbiamo perso un po’ di lucidità, ci siamo un po’ allungati. Non ricordo parate di Strakosha ma l’Empoli è una squadra ben allenata, ha tenuto più possesso di noi. Siamo stati bravi a soffrire pur non avendo subito occasioni. Sono arrivati sei punti, fra Frosinone e oggi, importanti. Avevo acciaccati a fine primo tempo, però chi ha giocato ed è entrato mi ha dato tante risposte”.
BUON MOMENTO PER FELIPANTHER:
“Abbiamo vinto le ultime due partite 1-0 e i due gol decisivi li ha fatti Caicedo, giocatore che l’anno scorso subiva qualche critica ingiusta. Caicedo è un professionista esemplare che so che quando lo chiamo in causa dà queste risposte. Sostituire Immobile non è semplice ma ha dato grandi risposte come gli altri”.
TIRO IO O TIRI TE?
“I nostri rigoristi sono Immobile e Luis Alberto. C’erano Lulic, Romulo e Correa che potevano batterli. Caicedo stamattina mi ha detto che se la sarebbe sentita se fosse arrivato un rigore. Correa e Caicedo sono due attaccanti che vogliono fare sempre gol, si sono presi una bella responsabilità e mi sarei arrabbiato lo avesse sbagliato. Sono comunque felice per Caicedo”.
LAZIO PIU’ SPARAGNINA:
“L’anno scorso partite del genere le avremmo vinte più largamente, ora invece lottiamo. Siamo in lotta su tutti i fronti, si lotta tutti insieme. Stasera ho avuto grandi risposte da chi aveva giocato meno. Siamo una squadra matura”.
RECUPERI IN VISTA DEI PROSSIMI IMPEGNI:
“Penso di sì Immobile, penso di sì Luis Alberto, Parolo rientrerà dalla squalifica. Ci sarà da valutare Milinkovic-Savic che ha chiesto il cambio come Caicedo, Correa che ha giocato con una fasciatura abbondante. Adesso dopo tre partite in sei giorni e mezzo avremmo una settimana per preparare la gara con il Siviglia”.