Roma, Di Francesco: “Schick è cresciuto, deve continuare. Kolarov? Va rispettato”.

Di Francesco Roma vigilia della sfida contro l'Empoli
Di Francesco Roma vigilia della sfida contro il Chievo

Il tecnico della Roma Eusebio Di Francesco parla in conferenza stampa, alla vigilia della trasferta contro il Chievo, in programma domani alle 20 e 30 e valida per la 23ma giornata di campionato.

Giallorossi quinti in classifica insieme a Atalanta e Lazio, quest’ultima impegntata stasera contro l’Empoli. La squadra veneta è ultima in classifica con 9 punti.

Situazione infortunati: “Manolas e Olsen non convocati per problemi muscolari, torna Juan Jesus ma andrà in panchina. Da valutare De Rossi, rientrato dopo tanto tempo, giocando 90 minuti. Ma sono contento di come sta”.

Contro le piccole persi 13 punti: “Di punti ne abbiamo persi con tutte, è capitato anche ad altri. Sono squadre agguerrite, noi abbiamo avuto poca continuità. Dobbiamo essere più cinici, dobbiamo difendere bene”.

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Corsia di destra con Karsdorp e Schik: “Può essere riproposta. L’olandese ha fatto molto bene nella fase difensiva. Patrick ha messo dentro quella cattiveria che deve far parte di ogni calciatore”.

Centrocampo: “Al di là del sistema di gioco, credo siano più importanti gli atteggiamenti mentali, anche se a me piace il 4-3-3”.

Gestione di Zaniolo: “Giocherà di nuovo,. In questo momento è mentalmente libero, sfruttiamo questa grande voglia che ha. Deve migliorare, a volte è troppo generoso”.

Dzeko e Schick ancora insieme: “Sì, anche domani”

L’evoluzione di Schick: “E’ cresciuto in determinazione e cattiveria, quindi anche in autostima. Dipende da me ma anche dai compagni di squadra. Lui stesso deve capire che bisogna crescere, deve sporcarsi. Ora deve essere continuo”.

Florenzi: “Karsdorp è uno stimolo per lui. Florenzi veniva da un periodo in cui è stato male, sono convinto che tornerà a brillare a certi livelli”.

Kolarov attriti con i tifosi: “Può accadere di sbagliare, siamo uomini. Qui si enfatizza tutto. Kolarov ha sempre mostrato molto attaccamento alla maglia e al lavoro. Ha giocato un mese e mezzo con una frattura al piede, facendo tante infiltrazioni per mettersi a disposizione. Accadono cose in cui si può chiedere scusa. Lui è molto importante per la Roma, spero i tifosi lo sostengano di nuovo”.

Pastore : “Non è una questione di scarsa abitudini ai miei schemi. Ci sono tante componenti che non lo fanno rendere. Sia allena sempre bene, certo la partita è un’altra cosa. Deve continuare a lavorare sapendo che davnti a lui c’è Zaniolo”.

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