Bartomeu, presidente del Barcellona, fa i conti con un evento ineluttabile: il ritiro di Leo Messi dall’attività agonistica. Quel giorno arriverà e i blaugrana si stanno preparando.
Messi al Barcellona deve tutto, per questo è rimasto fedele ai colori, alla squadra e alla città. Un amore spasmodico il suo, desueto, una bandiera che ha sempre sventolato dalla stessa parte per anni. Vessillo che, però, un giorno potrebbe ammainarsi: infatti, Messi, data l’età, a giugno compirà 32 anni, vede avvicinarsi il suo ritiro dall’attività agonistica.
In Spagna, così come in tutto il mondo calcistico, ne sono consapevoli. I blaugrana, quindi, stanno pensando già ad un Barca senza Messi: “So che un giorno ci dirà che si ritira – ha dichiarato il numero 1 del Barça al Podcast di Guillem Balague – ma dobbiamo preparare il club per il futuro. Per questo stiamo prendendo grandi giovani perché abbiamo bisogno di continuare quest’era di successi. Questa è la nostra responsabilità. Il mio mandato finirà tra 2 stagni, quindi ho la necessità di lasciare il club in una grande situazione e dire al prossimo presidente. Questa è la nostra eredità”.
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Un’eredità non facile quella di Messi che, guardando i numeri, al Barcellona ha riscritto la storia del club vincendo 32 titoli complessivi in 14 anni di professionismo. Dato che diventa ancor più impressionante tenendo conto dei minuti giocati: 15.223 in 181 partite, che ne fanno uno dei giocatori più utilizzati in Europa.