Lo hanno localizzato verso le ore nove di questa mattina, a largo, sul fondo del Canale della Manica. E’ il relitto del Piper Malibu N264DB sul quale viaggiavano, il 21 gennaio di quest’anno, il calciatore Emiliano Sala, 28 anni e il pilota David Ibbotson di anni 59, tutt’ora dispersi. La famiglia è stata informata.
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Le ricerche erano state interrotte il 24 gennaio. “Le speranze di ritrovarli sono estremamente remote”, avevano detto le autorità di Guernsey.
Oggi la ripresa, da un lato le squadre della Air Accidents Investigation Branch, dall’altra gli investigatori privati assunti dalla famiglia di Sala.
Non è tutto. Alle esplorazioni partecipava anche un esploratore marino, David Mearns. Sarebbe stato proprio lui a riconoscere la carcassa del velivolo. La notizia è stata data solo poco fa dalle autorità inglesi che hanno spiegato di come in mattinata una barca specializzata, la GEO OCEAN III, attraverso uno strumento di geolocalizzazione hanno individuato il relitto sul fondo del Canale.
Questi i tweet sui social di Mearns: “Le famiglie di Emiliano Sala e David Ibbotson sono state avvisate dalla polizia. L’AAIB farà una dichiarazione domani. Stasera le nostre sole riflessioni sono con le famiglie e gli amici di Emiliano e David. E’ il miglior risultato investigativo che potevamo aspettarci. Per le famiglie è una notizia devastante” ha concluso.
L’aereo stava trasportando il calciatore argentino da Nantes a Cardiff. Sala aveva appena firmato il suo nuovo contratto con il club di Premier League. Sulla vicenda sono ancora molti i risvolti da chiarire. Nelle indagini gli investigatori stanno cercando di fare luce si diversi punti bui dell’inchiesta.
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