Non è un momento particolarmente positivo per Maurizio Sarri. Il suo Chelsea in settimana ha subito una pesante sconfitta per 4-0 contro il Bournemouth. Un KO che il tecnico italiano non ha preso benissimo.
L’allenatore è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro Huddersfield. Nonostante i recenti risultati negativi Sarri continua a portare avanti il suo progetto: “Questa squadra era abituata a giocare, e vincere, con un altro modulo, ripartendo in contropiede. Io sono un sognatore e voglio che i miei giocatori giochino secondo la mia visione, ovvero il possesso palla e il controllo della partita” spiega.
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Una chiara frecciatina ad Antonio Conte e al suo modo di interpretare il calcio. Poi l’ex Napoli torna su quanto detto qualche settimana fa sul dare motivazioni alla squadra: “Probabilmente non sono capace di motivare questo gruppo. Ma parliamo molto più spesso di aspetti tattici che non mentali. E per imparare determinate cose c’è bisogno di tempo, non è un caso che le prime tre squadre della classifica hanno tutte lo stesso manager da diversi anni“.
L’allenatore poi parla di Higuaìn e di Jorginho, i due calciatori che lui ha voluto fortemente con sé al Chelsea: “Gonzalo al momento non è fisicamente al top perché in 45 giorni ha giocato poche partite a causa della sua schiena e del mercato. Deve migliorare fisicamente, allora sarà utile per noi immediatamente. Jorginho? Dipende cosa vogliamo da lui. Se è l’ultimo passaggio, non è una cosa giusta. Di solito gioca 40 o 45 metri dalla porta, quindi è impossibile a fare l’ultimo passaggio. È molto bravo in altre cose” conclude Sarri.
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