Sampdoria, Giampaolo: “Il segreto siamo io e Quagliarella, contrari ma contenti”

Giampaolo Sampdoria vigilia sfida contro il Napoli
Giampaolo Sampdoria vigilia sfida contro il Napoli

Il tecnico della Sampdoria Marco Giampaolo a tutto campo nel corso di un’intervista a La Gazzetta dello Sport.

Sul segreto della sua squadra, sesta a -2 dalla zona Champions League: “Siamo io e Quagliarella. Opposti e felici: lui si esalta, io mi consumo. Credo che Fabio abbia trovato giovamengto a giocare più vicino alla porta. Gli ho chiesto di divertirsi, lui è andato oltre: a volte fa cose quasi invisibili”.

Sulla sfida di domani in casa del Napoli: “Se contro di loro ti difendi e basta, ti distruggono con il palleggio. Con Sarri dipingeva opere d’arte, ma Ancelotti era il miglior pittore che i partenopei potessero prendere”.

A chi lo accusa di far fermare la squadra sul più bello: “E’ un luogo comune, anzi una scemenza. Chi stabilisce qual è il bello? Io mi faccio giudicare solo dai risultati”.

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Sul rapporto con il presidente Ferrero: “Mi ha dato le chiavi del centro sportivo di Bogliasco. Io e il mio staff entriamo alle 9 e usciamo alle 20. E Ferrero non mi fa mai mancare una scatola di sigari”.

Sulla cessione di Zapata: “Osti mi disse che c’era una grande offerta, io ho obbedito. Comunque la Samp non l’ha regalato e lo scorso anno aveva fatto 11 gol totali, non 15 a gennaio”.

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