L’ex patron dell’Inter torna a parlare della sua squadra del cuore: dal possibile cambio d’allenatore ai risultati altalenanti, è un Massimo Moratti a tutto campo.
“È inutile cambiare in questo momento, non è facile trovare un allenatore in circolazione. In questo momento non vedo perché cambiarlo”. Massimo Moratti, ex patron nerazzurro, risolve così la questione panchina all’Inter, dopo che “l’effetto Conte” ha catalizzato la Milano calcistica. Da quando l’ex tecnico del Chelsea sarebbe stato visto sotto la sede nerazzurra, non si parla d’altro: Spalletti aspetta e resta sulla graticola, a pesare sarebbero le ultime prestazioni della squadra non proprio confortanti. Senza contare la fresca eliminazione dalla Coppa Italia.
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Se Conte siederà o meno sulla panchina dell’Inter, è presto per dirlo. L’ex juventino si rifugia in un secco “no comment”. Chi, invece, ha qualcosa da dire è Moratti che – incalzato – prosegue: “Un allenatore con dna nerazzurro? Non so dove lo possano trovare, c’è Simeone ma insomma. Conte è un ottimo allenatore che ha fatto bene, ma anche Spalletti era bravo, l’importante è che si comportino bene quando sono qua”. Sul momento della squadra, l’ex presidente non ha dubbi: “Nainggolan e Perisic? Sono colpevoli di non essere al massimo della forma, avrebbero ancora tempo adesso per esprimersi. Credo ci sia da rivedere un po’ tutto il gruppo. Steven Zhang? Sta facendo il massimo, non ha nessuna colpa. Sta cercando di farsi la sua esperienza che purtroppo all’Inter è sempre un po’ di sofferenza”.
Infine, Massimo Moratti dice la sua su un possibile calo fisiologico della squadra: “Ogni anno è la stessa cosa, arriviamo ai primi di gennaio e c’è il crollo, è qualcosa che andrebbe studiato”, ha concluso l’ex numero uno interista.