Atalanta, il segreto della Dea è anche la difesa.

 

Atalanta difensori
Gianluca Mancini, l’ultimo talento scoperto a Bergamo.

Atalanta, il segreto della sua bellezza è la difesa. 

Non è più utopia pensare che quest’Atalanta sia diventata una squadra da temere, capace di ribaltare risultati impossibili o di abbattere una macchina perfetta come la Juventus.

E’ bella e brava la Dea come il suo allenatore: Gian Piero Gasperini. Quando il tecnico torinese arriva nel 2016, prende le redini di una squadra che aveva chiuso all’undicesimo posto nel precedente campionato, e la rende quarta, portandola in Europa.

Ogni maestro ha un asso nella manica e quello che da ormai 3 anni sta tirando fuori il tecnico di Grugliasco, è la difesa.

Mattia Caldara nasce a Bergamo e prima del 2016 vive la classica fase di prestiti per accumulare maggior minutaggio in campo. Dopo una buona annata in Serie B con il Cesena, i nerazzurri lo richiamano in squadra, risultato? Sette i goal che mette a segno in quella stagione, tra i migliori marcatori dell’intera squadra. Pesantissima la sua doppietta contro il Napoli che vale da sola 3 punti. L’anno dopo ne piazza altri 3, di cui uno alla Lazio e si trasforma anche in assist man. Il definitivo salto di qualità arriva con il trasferimento alla Juve e poi al Milan, prima degli infortuni.

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Andrea Masiello vive totalmente un’altra storia. Dopo lo scandalo del calcio scommesse, vede nell’Atalanta, nel 2011, una speranza di tornare a giocare. Dopo una serie di alti e bassi, la svolta. Ormai 30enne regala non poche gioie a se stesso e alla sua squadra. Sono 8 i goal in due stagioni. Quando segna lui, la squadra non perde mai. Non è solo una curiosa statistica, è la rinascita, è credere in un progetto.

Vedere staccare di testa Rafael Toloi in un contropiede e battere il portiere avversario nel tentativo di una rimonta, non è fantacalcio, è ciò che è accaduto nell’ultima sfida contro la Roma. Il brasiliano segna il suo primo goal in questo campionato che porta momentaneamente i suoi sul 3-2, prima del pareggio finale. Sono 5 fino ad ora le reti totali realizzate con la maglia atalantina, e recita quanto vale sopra, segna lui, si portano punti a casa, sempre.

Se due settimane fa aveste controllato il dato sul miglior difensore goleador in Europa, avreste trovato Gianluca Mancini. Solamente 22 anni e 6 mesi di titolarità in questo campionato. Un giocatore con così poca esperienza, quasi sconosciuto fino allo scorso anno, ha messo a segno 5 reti solamente nel girone d’andata, e punta al record di Caldara. Nelle cinque occasioni in cui il suo cognome è entrato nel tabellino dei marcatori, solo vittorie, non più una novità.

Vince quest’Atalanta, corre, segna e quando non lo fa con Zapata, Ilicic o Gomez, tocca a loro, i difensori, ormai dei pilastri. La nostra Nazionale ne guadagna perchè il futuro è nelle mani giuste, è nel segreto della Dea, che forse segreto non è più.

Di Claudio Mancini.

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