Prandelli torna a giocare con un Piatek in meno e qualche rinforzo in più, un Genoa competitivo si presenta all’Empoli in maniera determinata. Esordio con gol per Sanabria, segnale che la squadra ligure vuole attaccare: in campo e in classifica. Oggi contro l’Empoli è stata una vittoria tonda grazie anche alle reti di Kouamè e Lazovic. Non basta Di Lorenzo ai toscani, colpevole anche nel secondo gol ligure. Le parole di Cesare Prandelli a Sky:
Ha decifrato le difficoltà e ha cambiato in corso d’opera, quanto ha inciso sulla partita?
“Mah, i centrocampisti facevano fatica sugli inserimenti, io volevo l’uno contro uno. Maggiore incisività per prendere in mano la gara. Abbiamo cambiato strada facendo, i ragazzi si sono dimostrati all’altezza. Sono stati bravi”
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Questa è stata la prima gara senza Piatek, il gruppo ha risposto bene?
“Ci dobbiamo togliere dalla mente il passato: auguriamo a lui una grande carriera ma ora lui è al Milan. Noi abbiamo tutte le qualità per far bene in attacco. Abbiamo pure la voglia. Certo, oggi è stata una partita particolare. volevamo la vittoria e l’abbiamo conquistata”
Il gruppo quindi è più responsabile data la partenza di Piatek?
“Questo è quello che ho chiesto ai ragazzi, compattezza e unione. Servono quando parte un riferimento, stiamo lavorando sull’attaccare la profondità e cercare di capitalizzare più partite possibili. Il gruppo è in fiducia”
Ci parla di Kouamè?
“Ragazzo sorridente, sempre propositivo. Lavora tanto, deve migliorare sotto certi aspetti. L’importante è che continui con quest’entusiasmo: si sta allenando bene e verrà premiato col tempo. Sicuramente contribuisce alla nostra causa”
Due parole sull’esordio di Sanabria: come mai ha chiesto lui?
“Ho chiesto lui per il talento che ha. È sempre stato molto fisico, con del carattere, ha la grinta giusta. Appena è arrivato gli ho chiesto quale fosse un suo difetto, lui mi ha risposto che dobbiamo lavorare sulla continuità di prestazioni. È uno che sa attaccare l’area di rigore, con qualità. Questo serve a noi nella nostra situazione”
Si aspetta altre mosse di mercato?
“Voglio buone notizie. Certamente stanno operando ancora, so che è arrivato Lerager: danese, centrocampista del Bordeaux. Ragazzo completo, gioca sia a due che a tre. Ha un’ottima prestanza fisica, grande cultura atletica, serio e preparato. Ci aiuterà senz’altro”
Come si gestisce questo momento fra arrivi e partenze?
“Quando disegno una squadra, la voglio armoniosa e aggressiva: abbiamo bisogno di copertura e di condizione atletica. L’importante è avere giocatori capaci di leggere più situazioni di gioco: ho voluto 8-9 elementi nei ruoli giusti”
Radu alterna giocate incredibili a prestazioni opache…
“Lui deve continuare a lavorare, Radu deve migliorarsi per capire sempre meglio le dinamiche sotto porta. Si allena molto bene, certo la giovane età incide ma per avere 22 anni ha una forte personalità”