Milan, Gattuso: “Piatek è come RoboCop. Higuain è il passato, poteva fare di più. “

Gattuso Milan vigilia della sfida contro il Napoli
Gattuso Milan vigilia della sfida contro il Napoli

Rino Gattuso parla in conferenza stampa, alla vigilia del match contro il Napoli, in programma domani sera a San Siro.

Sull’arrivo di Piatek e l’addio di Higuain: “Piatek è un ragazzo di poche parole, come RoboCop. Dice che vuole fare gol, grande fisicità, attacca la profondità. Ha grande entusiasmo. Higuain fa parte del passato. Ha fatto la sua scelta, noi andiamo avanti. Lo ringrazio per quello che mi ha dato. Poteva fare di più, ma anche noi”.

Il malessere di Higuain: “Quando non riusciva a trovare il gol i giornali parlavano sempre di lui. C’è pressione ma è normale. Ha sofferto questo aspetto. Qualcosa gli è scattato in testa. Il rigore sbagliato e l’espulsione contro la Juventus lo hanno condizionato”.

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Su Paquetà: “Se si cambia modulo starà vicino alla punta. E’ un giocatore che può fare molto di più. E’ un brasiliano atipico. Ci aspettiamo molto da lui. Contro il Napoli vediamo chi giocherà, oggi valuterò”.

Mercato: “Siamo a posto così. Calhanoglu resta, per me è fondamentale, mai stato sul mercato. Zapata deve decidere lui ma per me è importante”.

Sul Napoli senza Allan:  “Perde tanto ma Carlo ha l’imbarazzo della scelta. Bisogna fare una grande prestazione perchè il Napoli fa paura”.

Sui Ancelotti: “Se ho fatto quello che ho fatto tanti meriti sono suoi. Spesso il nostro rapporto era come padre e figlio”.

Sul quarto posto: “Non so se abbiamo guadagnato o perso qualcosa con le mosse di mercato. Piatek ha grandissima voglia. E’ andato via un grande campione, ma è arrivato uno che ha grande voglia, vede la porta, può darci una grossa man. Può essere un valore aggiunto”.

Su scelta Piatek e convivenza con Cutrone? “Si può fare tutto nella vita, dobbiamo vedere. In alcune gare è possibile. Piatek a me piaceva, l’abbiamo scelto insieme alla società. Comunque alla fine gioca chi sta meglio. Io coccolo e qualche volta do schiaffi. Patrik ha capito cosa gli dico, se non gioca deve avere sempre una faccia serena”.

Ancora su Higuain e lamentele per troippi carichi:  “Tutti si lamentano. Per giocare al calcio bisogna faticare, sudare.

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