Oggi si è giocata Genoa–Milan. I rossoneri hanno avuto la meglio: 0-2, gol di Borini e Suso. Un match importante sotto ogni punto di vista. Sì, perché le due squadre sono strettamente legate anche sul calciomercato.
Gonzalo Higuaìn al Luigi Ferraris non c’era. Gennaro Gattuso non lo ha nemmeno convocato. Segnale evidente che era tutto già deciso. Sta per lasciare il Diavolo dopo soli sei mesi: l’argentino ha deciso di mollare e di raggiungere il Chelsea, voluto fortemente da Maurizio Sarri. Stando alle ultime indiscrezioni, il Pipita è atteso nella giornata di domani a Londra per svolgere le visite mediche e poi firmare il contratto. I Blues hanno accontentato il proprio allenatore e hanno trovato l’accordo con la Juventus probabilmente sulla base di un prestito. Sulle formule non c’è ancora piena chiarezza, ma la strada è quella.
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Il Milan, per sostituirlo, ha scelto Piatek. Anche lui assente oggi per squalifica, era comunque in tribuna per assistere alla sfida. Dopo la partita potrebbe esserci stato un incontro fra Leonardo e la dirigenza del Genoa per chiudere. Il polacco, come Higuaìn, è atteso anche lui domani a Milano in mattinata alla clinica ‘La Madonnina’ per svolgere le solite visite mediche. In giornata potrebbe arrivare anche la firma e l’ufficialità del suo acquisto. Ma sono solo supposizioni, domani si vedrà. Su di lui invece la situazione è più chiara. I rossoneri pagheranno 40 milioni: 10 per il prestito oneroso, gli altri 30 a rate.
Siamo quindi alle battute finali di una telenovela che dura ormai da diversi mesi. Higuaìn ha voluto cambiare aria e il Milan ha puntato su Piatek – considerato probabilmente quello più pronto fra le varie opzioni. Un’operazione economicamente positiva per i rossoneri, che si liberano così di un ingaggio da 9 milioni. Il polacco non andrà oltre i 2 milioni a stagione. Sul piano sportivo, invece, se sarà stato un affare o meno, lo dirà soltanto il campo.
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