Ha firmato un contratto con cifre Monstre: 68mila euro a presenza, per fare il commentatore a BeinSport. Nell’accordo c’è anche la clausola che non si può parlare del Manchester United. Josè Mourinho è tornato! Sceglie la tv in attesa di una panchina all’altezza del suo calibro. “Sono troppo giovane per ritirami” ha detto il portoghese durante l’intervista.
🗣 "My philosophy depends. I’d love to go to a club and be in conditions to do what Jürgen and Pep did. When Jürgen is in the club and wins absolutely nothing for three and a half years, still has the trust to keep going.”
– José Mourinho.
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— Football Tweet ⚽ (@Football__Tweet) January 20, 2019
“La mia filosofia dipende. Mi piacerebbe andare in un club ed essere in condizioni di fare ciò che fanno Jürgen e PeP.
Ad esempi quando Klopp è nel club e non vince nulla, per tre anni e mezzo, ha ancora la fiducia e può andare avanti. Io no” sentenzia Mourinho.
Poi l’affondo contro la stampa britannica, colpevole a suo dire di non perdonargli nulla e di attaccarlo sempre. Diversamente rispetto a Pep Guardiola o Jurgen Klopp.
Mourinho takes a shot at the preferential treatment Klopp and Guardiola receive.#beINMourinho #beINPL #MUFC #LFC #ManCity pic.twitter.com/EAkjskgERF
— beIN SPORTS (@beINSPORTS_EN) January 19, 2019
“Le persone spesso confondono la passione con il controllo emozionale. Per fare un esempio: in una situazione simile, tra me e un altro allenatore ci sono sempre conseguenze diverse. Se faccio qualcosa io sono cattivo e sono fuori, se lo fa Klopp invece è speciale, se lo fa Guardiola è speciale” spiega Mou.
Dopo Klopp e Guardiola è il turno di Pochettino ma il portoghese ci va più morbido.
Mourinho on Pochettino:
"He's different than me. He thinks different than me or maybe the day he starts winning trophies he changes his communication. I like him very much as a person and a coach I’m not being critical of him."
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— Last Word On Spurs (@LastWordOnSpurs) January 20, 2019
“Pochettino è diverso da me. Pensa diverso da me e forse il giorno in cui inizierà a vincere trofei cambierà il suo modo di comunicare. Mi piace molto come persona e come allenatore, non è una critica contro di lui” conclude Mou.