Il tecnico della Lazio Simone Inzaghi interviene in conferenza stampa, alla vigilia del big-match contro il Napoli, in programma domani sera al San Paolo.
L’allenatore biancoceleste indica come affrontare i partenopei: “Dobbiamo cominciare il girone come abbiamo finito l’andata, giocando bene e facendo risultato. Squalificati a Napoli? A prescindere da Koulibaly, Ancelotti è abituato a cambiare. E’ un vantaggio ma quelli che andranno in campo saranno giocatori importanti”.
Sulla Lazio mai vittoriosa contro le grandi: “Bisogna migliorare e fare in modo che in alcuni episodi vadano dalla nostra parte. A volte è stata colpa nostra, dobbiamo cambiare l’inerzia. Dobbiamo fare una gara propositiva”.
Quali sono i giocatori da temere di più: “E’ una grande squadra. Ha una rosa lunga e competitiva. La novità è l’assenza di Koulibaly. Vedremo. Non ha mai perso in casa. Abbiamo la qualità di poter fare punti al San Paolo”.
Lulic a destra, Likaku a sinistra? : “Lulic è duttile. Non è detto però che giochi a destra. Farò valutazioni. Domani deciderò la formazione. Tutti disponibili eccetto lo squalificato Marusic”.
Caceres e Murgia in partenza: “Non sono stati convocati. Si stanno facendo delle valutazioni. Sono due ottimi professionisti. Murgia è cresciuto con noi, mi ha dato tante soddisfazioni nella Primavera. E’ chiuso nel ruolo e stiamo valutando se cederlo. E’ stato importante, come del resto Caceres”.
Mercato in entrata: “Si sta lavorando per un esterno destro. Con la società grande sintonia. Vogliamo prender i giocatori che desideriamo non quelli che ci propongono”.
Rinascita di Luis Alberto: “Giocatore importante, molto intelligente tatticamente. Domani vedremo dove metterlo. Sta tornando ai suoi livelli”
Su Ancelotti: “Parla la sua carriera, grande tecnico. Cambio tattico rispetto a Sarri. Ora è molto tecnica con molti elementi che cambiano le gare”.
Com’è cambiata la Lazio rispetto alla gara d’andata: “Poteva finire anche in pari con un pò di fortuna. Siamo cresciuti rispetto a quella gara”.
Leggi anche – Australian Open, Federer non riconosciuto dall’addetto alla sicurezza. Attende l’allenatore con il pass. VIDEO