Calcio, parla Giampiero Ventura : “Al Chievo l’umore era a terra.”
Intervistato in merito alla sua carriera come allenatore, l’ex Ct della Nazionale ha affrontato il tema della mancata qualificazione al Mondiale e quello del Chievo, squadra allenata solo per un mese.
Italia: “Si sono dette tante cose non vere che mi hanno dato fastidio, però posso confermare che mi sarei dimesso anche in caso di qualificazione con la Svezia. Mi è dispiaciuto che si sia accomunata la mia immagine a quella del Ct e non a quella dell’allenatore. – poi prosegue- Ho una grande voglia di continuare ad allenare perché è la mia vita e voglio riprendermi ciò che un anno e mezzo ha cancellato”.
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Chievo: “C’erano due problemi: la condizione che non era buona tanto che avevamo sette giocatori infortunati, e l’umore con tutto ciò che la penalizzazione aveva comportato. Si erano create grandi difficoltà a livello mentale. In un mese abbiamo preso tanti gol ma c’è stato un enorme lavoro per ricostruire la convinzione dei giocatori”. Ha infine concluso “I calciatori si sono sentiti traditi, ciò che ha detto Pellissier era dettato dalla rabbia e dalla delusione“.
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