MotoGP, Redding si paragona a Marquez per talento.
Scott Redding nel 2019 correrà nel British Superbike Championship, scelta pressoché obbligata dopo l’addio alla MotoGP. Nessun team della top class del Motomondiale ha voluto puntare su di lui. Pertanto l’inglese ha dovuto cercare altre strade.
Il campionato SBK britannico è in grande crescita, le gare sono spesso avvincenti e il pubblico dà grande sostegno. Inoltre il pilota 26enne disporrà della nuovissima Ducati Panigale V4 R, moto con tanto potenziale. Le basi per fare un’ottima stagione ci sono. Dopo la disastrosa annata in MotoGP con l’Aprilia, il rider britannico può rilanciarsi.
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Redding è famoso per essere un personaggio abbastanza estroverso. E non ha mai problemi a dire quello che pensa, non teme critiche. Intervistato da Crash.net, si è paragonato a Marc Marquez e ha spiegato quale sia l’unica differenza tra loro: «Un sacco di persone sanno che abbiamo avuto lo stesso talento. Sono stati i soldi e le persone che lui aveva e ha tutt’ora vicino a fare la differenza. Lui ha avuto sempre il supporto di Repsol e Red Bull. Non puoi competere con questo. A 15 anni non avevo neppure una casa. Lavoravo sodo, ma non avevo qualcuno da cui andare. Il talento può portarti lontano, però i soldi possono aiutarti ad andare oltre».
Il pilota inglese ritiene che, a causa delle poche possibilità economiche, non ha potuto essere valorizzato adeguatamente. Nonostante il grande potenziale che si riconosce, rispetto a Marquez non ha avuto le medesime occasioni. E nel suo discorso cita anche Valentino Rossi: «Era sempre al momento giusto nel posto giusto. È andato in Ducati, è andato male e voleva smettere. È tornato in Yamaha, un po’ più facile, ha fatto risultati ed è rimasto.Sarebbe interessante vedere se i ruoli fossero invertiti. Se fossi nei panni di Rossi o lui fosse nei miei…».
Redding ha menzionato pure Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo, mostrando stima nei loro confronti per ciò che hanno fatto: «Dovi era vicino a rinunciare alla sua carriera. Poi ha lavorato e continua a farlo, è impressionante. Lorenzo ha cambiato ancora, si è preso un sacco di merda ma riuscirà ad andare bene anche in Honda. Non batterà immediatamente Marc, ma arriverà lì». Scott guarderà la MotoGP da spettatore nel 2019. Sarà concentrato sulla sua nuova avventura nel BSB e cercherà di giocarsi subito il titolo. Ha un contratto anche per l’anno prossimo e conta di riuscire a mostrare il proprio talento.
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Matteo Bellan