Gabriele Gravina si concede ai microfoni de La Gazzetta dello Sport per parlare del calcio italiano a 360 gradi.
Il Presidente della Figc espone la sua linea sul razzismo: “Ai primi buu le squadre si devono fermare. Se i tifosi continuano si rientra negli spogliatoi. I rappresentanti della Procura federale e quelli del Viminale segnaleranno al quarto uomo. Il responsabile dell’ordine pubblico deciderà se sospendere o riprendere la gara. Entro fine mese semplificheremo l’iter”.
Bilancio del suo mandato rispetto alle riforme annunciate: “Sulla giustizia sportiva stiamo lavorando per avere regole chiare e tempi certi. Sui giovani dobbiamo utilizzare di più i centri territoriali che abbiamo aperto. Sugli stadi di proprietà ci vuole una nuova legge. D’accordo con il Credito Sportivo e la Cassa Depositi e Prestiti aiuteremo i club a costruirli”.
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Sulla Nazionale di Mancini: “Il progetto sta crescendo. Il ct ci fa sognare. Abbiamo una della Nazionali più giovani della storia”.
Sulla serie B: “Il torneo sarà a 20 squadre con il blocco dei ripescaggi. Basta fughe in avanti”.
Sulla riforma dello sport italiano : “Ormai è legge, quindi basta con le critiche. Il mondo dello sport deve essere compatto in questo momento”.
Sul ricorso della Juventus relativo allo scudetto 2006: “Mi auguro di incontrare presto Andrea Agnelli, con il quale spero di chiudere la vicenda con una stretta di mano”.
Supercoppa a Gedda: “Niente scandali. Il calcio è un veicolo culturale che può abbattere le barriere tra tra popoli. Valuterò che la nostra Nazionale femminile faccia in Arabia Saudita pre-Mondiale.
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